La Nuova Sardegna

Sassari

Un semaforo all’incrocio fra le vie Sacchi e Balai

La proposta dei residenti dopo l’ultimo incidente. Le due strade sono fra le più trafficate della città

26 agosto 2018
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PORTO TORRES. «Installare le bande sonore nella intersezione tra le vie Balai e Sacchi per prevenire incidenti è un altro palliativo inutile perché la maggior parte degli automobilisti purtroppo non li rispetta: credo invece che la soluzione più giusta sia un impianto semaforico per disciplinare al meglio il traffico». La proposta è di Ausonio Denurra – pensionato che abita al civico numero 26 di via Balai – e il riferimento va all’ultimo dei tanti incidenti che accadono durante l’anno in quell’incrocio ad alta densità di traffico. Qualche tamponamento di lievi entità e molti altri dove ci sono stati anche feriti gravi. Le persone che abitano nelle case che si affacciano sulle due arterie stradali non si sentono infatti al sicuro quando escono dalla loro porta, perché soprattutto in via Balai ci sono i due sensi di marcia e nessun attraversamento visibile per i pedoni a causa delle strisce pedonali sbiadite.

«Porto Torres è una grande città – aggiunge Denurra – e in questo tipo di incroci ci vogliono sistemi sicuramente più efficaci per indirizzare nella maniera migliore il traffico veicolare. Mia moglie è disabile e da un mese ho fatto richiesta per uno stallo riservato: nelle ore di punta è quasi impossibile aiutarla per farla entrare o uscire dall’auto a causa delle altre vetture che passano in continuazione nei due sensi di marcia».

Durante il periodo estivo la presenza di auto si moltiplica rispetto al resto dell’anno, perché via Ettore Sacchi porta in direzione del porto e del Lungomare e via Balai è l’arteria che ti conduce alla spiaggia più frequentata e alla fascia costiera per Platamona. Secondo il Comune servono fondi extracomunali per realizzare le opere di supporto, ma la soluzione più idonea per i cittadini è certamente il semaforo. (g.m.)

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