Sassari, impenna con la moto e finisce contro un’auto: positivo all'alcoltest
L’incidente sabato sera davanti alla Metro. Sull’asfalto la Honda Hornet ha lasciato i segni di una scarrocciata di 118 metri
27 agosto 2018
2 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. Imitare Valentino Rossi o Marc Marquez che, a fine gran premio, impennano le loro moto, è costato caro a un motociclista sassarese di 37 anni che non è riuscito a controllare la propria Honda Hornet ed è finito contro una macchina che procedeva in senso contrario, primo di andare a sbattere contro un palo della luce.
L’uomo ha riportato alcune fratture per le quali gli sono stati assegnati trenta giorni di cure ed è risultato positivo all’alcoltest, circostanza aggravata dal fatto che la moto che guidava non era assicurata ed era senza revisione.
Tutto è accaduto sabato sera a Predda Niedda, di fronte al deposito della Metro. Secondo quanto accertato dalla polizia locale, che ha sentito alcuni testimoni, l’uomo avrebbe percorso un tratto di strada sulla ruota posteriore ma quando stava per incrociare una Suzuki Splash condotta da una donna di 45 anni non è più riuscito a controllare la Honda Hornet sulla quale viaggiava, è caduto lasciando sull’asfalto i segni di una “scarrocciata” di 118 metri, prima di andare a cozzare contro il muso dell’auto giapponese e poi contro un palo della luce.
L’allarme è stato dato dagli automobilisti che hanno assistito alla scena e a Predda Niedda sono arrivati immediatamente sia gli uomini della polizia locale sia un’autoambulanza del 118. L’equipe medica ha stabilizzato il motociclista poi lo ha trasportato al pronto soccorso dell’ospedale civile dove gli sono stati assegnati 30 giorni di cure. Nel frattempo è stato sottoposto anche alle analisi per accertare la presenza, o meno, di alcol ed è risultato positivo, è stato infatti accertato che i valori erano superiori al limite consentito.
La conducente della Suzuki se l’è invece cavata con sei giorni si cure per contusioni varie. Oltre a un grande spavento.
Ma per il motociclista i guai non sono ancora finiti: i vigili urbani, nel controllare i documenti della Hornet, hanno scoperto che la moto era priva di copertura assicurativa e che non era stata sottoposta a revisione.
Per l’uomo, oltre alla lunga trafila giudiziario-sanitaria per essere risultato positivo all’alcoltest, è in arrivo una salatissima multa oltre al possibile sequestro della moto.
L’uomo ha riportato alcune fratture per le quali gli sono stati assegnati trenta giorni di cure ed è risultato positivo all’alcoltest, circostanza aggravata dal fatto che la moto che guidava non era assicurata ed era senza revisione.
Tutto è accaduto sabato sera a Predda Niedda, di fronte al deposito della Metro. Secondo quanto accertato dalla polizia locale, che ha sentito alcuni testimoni, l’uomo avrebbe percorso un tratto di strada sulla ruota posteriore ma quando stava per incrociare una Suzuki Splash condotta da una donna di 45 anni non è più riuscito a controllare la Honda Hornet sulla quale viaggiava, è caduto lasciando sull’asfalto i segni di una “scarrocciata” di 118 metri, prima di andare a cozzare contro il muso dell’auto giapponese e poi contro un palo della luce.
L’allarme è stato dato dagli automobilisti che hanno assistito alla scena e a Predda Niedda sono arrivati immediatamente sia gli uomini della polizia locale sia un’autoambulanza del 118. L’equipe medica ha stabilizzato il motociclista poi lo ha trasportato al pronto soccorso dell’ospedale civile dove gli sono stati assegnati 30 giorni di cure. Nel frattempo è stato sottoposto anche alle analisi per accertare la presenza, o meno, di alcol ed è risultato positivo, è stato infatti accertato che i valori erano superiori al limite consentito.
La conducente della Suzuki se l’è invece cavata con sei giorni si cure per contusioni varie. Oltre a un grande spavento.
Ma per il motociclista i guai non sono ancora finiti: i vigili urbani, nel controllare i documenti della Hornet, hanno scoperto che la moto era priva di copertura assicurativa e che non era stata sottoposta a revisione.
Per l’uomo, oltre alla lunga trafila giudiziario-sanitaria per essere risultato positivo all’alcoltest, è in arrivo una salatissima multa oltre al possibile sequestro della moto.
