La Nuova Sardegna

Sassari

il maxi buco 

Nessuno paga la mensa scolastica ci penserà l’Agenzia delle Entrate

Nessuno paga la mensa scolastica ci penserà l’Agenzia delle Entrate

SASSARI. E alla fine il Comune ha deciso di fare la voce grossa. E di affidare all’Agenzia delle Entrate la riscossione dell’enorme mole di soldi evasi dalle famiglie che si ostinano a non pagare il...

29 agosto 2018
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SASSARI. E alla fine il Comune ha deciso di fare la voce grossa. E di affidare all’Agenzia delle Entrate la riscossione dell’enorme mole di soldi evasi dalle famiglie che si ostinano a non pagare il servizio di mensa scolastica. Oltre 600mila euro, 658.772 per essere precisi, che mancano alle vuote casse di Palazzo Ducale per gli anni scolastici che vanno dal 2014/2015 al 2016/2017, con i conti per il 2017/2018 che non sono ancora chiusi ma si annunciano anch’essi salati.

Un malvezzo assolutamente trasversale, che spesso non è figlio di nessuna difficoltà economica delle famiglie ma solo di pigrizia, o furbizia. Che, combinate, hanno generato negli anni una voragine non più sostenibile.

Anche perché i rimedi erano difficili da mettere in campo. Fallita la “moral suasion” e scartata, per evidenti motivi di scarsa opportunità, l’idea di impedire l’accesso in mensa ai bambini di famiglie morose, il Comune non aveva infatti in le risorse né economiche né umane necessarie per mettere in piedi un efficace riscossione coatta degli arretrati. Che però stavano finendo per gravare in maniera insostenibile sul non facile bilancio di Palazzo Ducale, già strozzato dall’evasione monstre delle imposte comunali, che costringe inoltre a ulteriori accantomeneti di salvaguiardia. Lacci che sono già costati quest’estate una robusta cura dimagrante, con assunzioni rimandate e partecipazione alle spese degli eventi di Sassari Estate saltata.

L’uovo di colombo alla fine è stato quello di mollare la patata bollente all’agenzia delle Entrate, che per il Comune già riscuote multe e sanzioni varie. E che già dal 1 giungo è partita solerte alla caccia del tesoretto. (g.bua)

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