La Nuova Sardegna

SASSARI. Cinque black out nell’arco di due settimane. I capricci dell’Enel per i residenti della zona di via Londra e via Madrid sta diventando un incubo. Soprattutto per chi gestisce un’attività commerciale. «La cosa più grave – si lamenta Angelo Cavaglieri, titolare del bar Ginepro – è che nessuno sapeva niente di queste interruzioni dell’energia elettrica. Tutti sono stati colti di sorpresa, e questo mi fa pensare che non ci sia stato alcun preavviso da parte del gestore».

Per un bar, restare senza luce, significa dover mandare via i clienti e rinunciare a diverse ore di guadagno. «Secondo me si può anche configurare il reato di interruzione di pubblico servizio – dice Cavaglieri – e infatti mi rivolgerò ai Carabinieri e presenterò un esposto in Procura per chiedere che tipo di illegittimità si possono ravvisare in questo caso».

Ma, dai racconti dei residenti, al danno si aggiunge la beffa. Infatti in molti si sono rivolti al numero verde dell’Enel per capire i motivi del disservizio, e soprattutto la durata.

«Riuscire a parlare con un operatore è già di per sè un’impresa – conclude Cavaglieri – immaginate poi quando la risposta è quantomai evasiva e suona così: sono in corso le verifiche, stiamo controllando, al momento non sono in grado di fornirle ulteriori informazioni».