La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari: i cani litigano, lui picchia gli agenti

Sassari: i cani litigano, lui picchia gli agenti

Il ventenne è stato accompagnato agli arresti domiciliari ed è evaso prima di presentarsi dal giudice

01 settembre 2018
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SASSARI. Prima ha minacciato i passanti in via Tavolara, aizzando il pitbull di un amico, poi ha scatenato una lite con il possessore di un altro cane e alla fine, quando due agenti del nucleo motociclisti della Polizia locale sono intervenuti in soccorso dei cittadini allarmati, ha aggredito anche i vigili colpendoli con pugni e calci. La movimentata serata di un ventenne sassarese, già conosciuto dalle forze dell'ordine, mercoledì sera è proseguita al comando della polizia locale e poi al pronto soccorso. Non riuscendo a farlo ragionare neanche negli uffici via Carlo Felice gli agenti hanno infatti chiamato il 118 e lo hanno fatto accompagnare all'ospedale civile a bordo di un'ambulanza.

Solo a tarda sera il ventenne è stato riaccompagnato a casa in regime di arresti domiciliari, in attesa dell'udienza di convalida del fermo prevista per ieri. Quando però ieri a metà mattina gli agenti sono andati a prenderlo per accompagnarlo in tribunale hanno scoperto che il giovane era evaso. La sua fuga è durata poco perché una pattuglia della polizia di stato lo ha intercettato in giro per la città e lo ha riconsegnato agli agenti della polizia locale. In tribunale il giovane, difeso dall'avvocato Paola Dessì, è comparso davanti al giudice Valentina Nuvoli per difendersi dall'accusa di lesioni e resistenza. Il giudice, accogliendo la richiesta del pm Paola Manunza, gli ha applicato la misura dell'obbligo di firma e rinviato il processo al 28 settembre. (l.f.)

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