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Sassari, esagerati e in trasferta: i nuovi cafoni dei rifiuti

Sassari, esagerati e in trasferta: i nuovi cafoni dei rifiuti

Raffica di multe da parte della polizia municipale, stilata anche una classifica. Un grosso serbatoio davanti al cassonetto e buste con 100 pannoloni di una Rsa

11 settembre 2018
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SASSARI. I cafoni non vanno mai in vacanza, anzi durante l’estate intensificano le proprie azioni. Una consapevolezza che ha spinto la polizia locale a non abbassare la guardia per cercare di contrastare con sempre maggiore energia gli illeciti di carattere ambientale durante i mesi si luglio e agosto. Una attività che è stata sviluppata anche grazie al supporto assicurato dalla compagnia barracellare.

I risultati hanno fatto emergere i comportamenti bizzarri dei trasgressori che, spesso, per liberarsi della mondezza compiono lunghi tragitti dai luoghi dove risiedono fino a Sassari. Una scelta senza senso perché sanzionata pesantemente grazie proprio ai servizi predisposti dalla polizia locale e all’impiego di sistemi di osservazione e controllo (anche le telecamere e le fototrappole). Per la stagione estiva, gli agenti guidati dal comandante Gianni Serra hanno inaugurato anche nuove “sezioni” per mettere in evidenza i comportamenti dei cafoni. Un capitolo specifico è stato dedicato agli “esagerati”. Il primo posto l’ha conquistato un cittadino che ha fatto il giro di Sassari trasportando nel portabagagli montato sulla sua auto un serbatoio di pvc dalle dimensioni imponenti. Dopo un trasporto quantomeno discutibile e il mancato conferimento all’ecocentro, l’automobilista ha abbandonato il gigantesco contenitore nei pressi di un cassonetto in via Ardara. L’uomo è stato individuato grazie alla puntuale segnalazione del settore Ambiente e Verde pubblico: inevitabile la sanzione di 250 euro. Tra coloro che sono entrati in classifica per la sezione “esagerati”, il tizio che ha gettato nei cassonetti i bustoni con oltre 100 pannoloni contenitivi utilizzati in una Rsa (250 euro la multa), e un francese che ha svuotato una abitazione e poi ha disseminato montagne di rifiuti senza effettuare alcuna differenziazione anche nei contenitori della carta (per lui sanzione da 250 euro).

Nel capitolo dedicato ai “viaggiatori della mondezza”, oltre all’automobilista partito da Thiesi, meritano una citazione anche altri tre finiti in classifica e puniti con multe da 250 euro: il primo è partito da Alghero con il suo carico di mondezza e ha percorso 37 chilometri, il secondo da Sennori (9,9) e il terzo da Putifigari (27,2). I controlli proseguiranno con nuovi servizi e attività di controllo. I guadagni dalle sanzioni per gli illeciti ambientali saranno investiti in strumenti di controllo tecnologici, equipaggiamento e campagne di sensibilizzazione.

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