La Nuova Sardegna

Sassari

«Giù le mani dai fondi per le periferie»

Il sindaco Sanna incontra i cittadini a Santa Maria di Pisa: battaglia comune

12 settembre 2018
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SASSARI. «Quella messa in moto dall'amministrazione è una macchina che non può essere fermata». Lo ha detto Nicola Sanna durante l'incontro che si è tenuto lunedì pomeriggio nel salone parrocchiale della Chiesa di Santa Maria Bambina, a Santa Maria di Pisa, per discutere del blocco dei fondi per i progetti delle Periferie Urbane. Successivamente all'adesione alla giornata nazionale “Orgoglio periferie”, all'audizione dell'Anci alla Camera dei Deputati, alla quale ha preso parte il 4 settembre, e all'appello lanciato ai parlamentari sardi, il sindaco ha voluto incontrare la cittadinanza, insieme alla giunta, per fare il punto della situazione.

«La fiducia che abbiamo riposto nello Stato per questo progetto, non può essere tradita – ha continuato il sindaco -. Abbiamo parlato, fin da subito, di scippo, perché, se sarà approvato definitivamente l'emendamento al decreto Milleproroghe, e quindi confermato il blocco dei fondi, interventi già programmati ci saranno strappati dalle mani, interventi che riguardano le scuole, gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, le strutture sportive, gli spazi culturali e di aggregazione, i parchi, le infrastrutture stradali e ciclabili e, più in generale la qualità di vita dei quartieri». Il primo cittadino ha posto sull'accento anche sul percorso di partecipazione pubblica che ha visto coinvolti i residenti dei quartieri di Santa Maria di Pisa, Latte Dolce, Sassari 2 e Baddimanna, facendo appello all'impegno dell'intera cittadinanza. In attesa di una risposta da parte del Governo in tutta Italia è stata lanciata una raccolta firme, dal titolo “Le periferie non hanno colore politico”.

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