La Nuova Sardegna

Sassari

Unali (pds) 

«Più presidi sanitari nei porti»

Il consigliere chiede alla Regione un potenziamento dei servizi

12 settembre 2018
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CHIARAMONTI. Il sindaco di Chiaramonti e consigliere regionale Alessandro Unali, in veste di estensore e primo firmatario ha depositato in consiglio regionale un’interrogazione sull’ingresso dei suini di provenienza extra isolana e sul potenziamento dei presidi di controllo nei porti sardi. L’interrogazione, firmata dai consiglieri Gianfranco Congiu, Augusto Cherchi, Roberto Desini e Piermario Manca, tutti facenti parte del gruppo consiliare del Partito dei Sardi, è rivolta al presidente Francesco Pigliaru, agli assessori all’Igiene e Sanità, Luigi Arru, e all’Agricoltura Pierluigi Caria. Unali chiede il potenziamento dei presidi veterinari dell’Ats nei porti sardi per aumentare in maniera capillare i controlli del bestiame, in special modo dei suini extra isolani in ingresso.

«Ho appurato che nei nostri porti bisognerebbe potenziare i presidi Ats – spiega Unali – assumendo personale veterinario a acquistando dmacchinari sofisticati, come ad esempio le termocamere che permettono di monitorare la temperatura corporea del bestiame in ingresso e, nel caso, individuare i capi che presentano patologie. Inoltre sarebbe opportuno realizzare stalle di quarantena per poter custodire il bestiame infetto».

L’interrogazione, strutturata in sei punti, chiede anche informazioni sul rispetto del benessere animale durante il trasporto in base al Regolamento comunitario e l’intensificazione dei controlli nei porti. Inoltre, chiede di riferire sui dati inerenti le rendicontazioni e il flusso dei capi suini in entrata dei Posti d’ispezione frontaliera (Pif) di Cagliari, degli Uffici veterinari di Sassari (Uvac) e dei servizi veterinari dell’Ats Sardegna. (l. v.)

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