La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, Museo del Novecento: via libera dalla Regione

di Giovanni Bua
Sassari, Museo del Novecento: via libera dalla Regione

La giunta approva l’accordo quadro per la nascita del museo nell'ex convento del Carmelo

13 settembre 2018
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SASSARI. Ennesimo passo nel lungo cammino per la definitiva apertura del Museo regionale per l’Arte del Novecento e contemporaneo nell’Ex Convento del Carmelo. Come annunciato nella recente visita in città del presidente Pigliaru e dell’assessore Dessena la giunta regionale ha approvato lunedì l’accordo di programma quadro (Apq) tra Regione e Provincia di Sassari per la realizzazione, gestione e funzionamento del Museo. L’accordo ora deve arrivare sul tavolo della Provincia, proprietaria dell’edificio, che lo dovrà adottare con un decreto, sbloccando di fatto il passaggio in comodato d’uso dello storico complesso risalente al 1600, rimasto in naftalina per otto anni, dopo la ristrutturazione e poi “riaperto” nel 2016 con una sinergia tra Comune e Provincia, tra le due amministrazioni. Passaggio che spianerà la strada a quanto aveva previsto la giunta Soru approvando con delibera un documento di indirizzo politico amministrativo per la razionalizzazione e lo sviluppo del sistema regionale dei musei.

Una volta concluso il mostruoso iter burocratico (le interlocuzioni per l’apertura del museo sono iniziate nel 2005) si sbloccheranno finalmente i 2 milioni 800mila euro a disposizione per adeguare il museo agli standard regionali oltre ai 200mila euro per la predisposizione del piano di gestione e marketing che riguarderà anche il Padiglione Tavolara, che il 22 settembre sarà riaperto al pubblico ma per lavorare a pieno regime deve anch’esso entrare nella rete regionale, passando da gennaio in uso al Comune.

La Regione, che si occuperà dell’allestimento del Museo, assegnerà poi le risorse alla Provincia, proprietaria del bene, per la manutenzione e l’adeguamento necessario.

Il Museo per l’Arte del ’900 e del Contemporaneo è destinato all’esposizione del “Fondo Biasi”, oltre trecento opere che costituiscono parte rilevante di quanto creato dal pittore sassarese Giuseppe Biasi. La collezione pubblica più importante del primo ’900, già restaurata nel corso degli anni, e in attesa di poter essere esposta al pubblico. «La Giunta mantiene fede agli impegni presi qualche giorno fa a Sassari, durante l’incontro istituzionale con il Presidente Pigliaru e l’assessore Dessena, insieme agli amministratori locali – commenta la Regione in una nota –. U processo che porterà ad avere il museo dell’arte contemporanea a Sassari che ha dato un contributo importantissimo alla storia dell’arte sarda»-

«In collaborazione con il Comune di Sassari e la Provincia, intendiamo rendere le due strutture, Tavolara ed Ex Carmelo, centri culturali fondamentali per tutto il territorio regionale, sempre più ricche di avvenimenti culturali – aveva commentato durante il suo sopralluogo a Sassari l’assessore alla regionale alla Cultura Giuseppe Dessena –. Nostro obiettivo è spingere verso la definizione di una rete museale».

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