La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, sequestrato il capannone "Ombra"

di Pinuccio Saba
L'edificio sequestrato
L'edificio sequestrato

I sigilli apposti dalla guardia di finanza su disposizione della Procura: nel mirino i corsi per la sicurezza

14 settembre 2018
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SASSARI. Il centro commerciale “Ombra” è sotto sequestro preventivo: il provvedimento disposto dalla magistratura è stato eseguito dagli uomini della guardia di finanza del comando provinciale di Sassari. L’attività fa seguito agli accertamenti effettuati dagli enti preposti per i controlli in materia di sicurezza e rispetto delle norme sui luoghi di lavoro. Tra le contestazioni anche quella riferita alla mancata effettuazione dei corsi di formazione del personale.

Un sequestro preventivo dovuto - a quanto pare - a una serie di violazioni accertate dopo l’esame della documentazione relativa alla sicurezza. In particolare la società che gestisce l’immobile (e dove sono attive alcune attività commerciali) non avrebbe provveduto - tra le altre cose - alla formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti in materia di sicurezza. Formazione che i datori di lavoro sono tenuti a organizzare attraverso i corsi destinati ai lavoratori (non solo dipendenti) mentre per il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è prevista una formazione particolare «concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza». Le violazioni accertate avrebbero portato all’emissione del decreto di sequestro dell’immobile che ospita un negozio di casalinghi e articoli da regalo (il primo aperto nella struttura) e altri esercizi commerciali.

La struttura, un mastodontico edificio mai completato, già una decina di anni fa era finita nel mirino di amministrazione comunale, forze dell’ordine e organismi di controllo, quando in seguito a un violento temporale era caduto un muro di tamponamento. Un incidente che solo per caso non aveva provocato ne vittime ne feriti, ma che aveva fatto scattare l’allarme sicurezza .

L’immobile era stato “chiuso” dopo un’ordinanza del sindaco che in realtà “sospendeva” la licenza commerciale in attesa della messa in sicurezza dello stabile. Ovviamente ne era nata un’inchiesta che dopo un paio di anni era però sfociata nell’assoluzione del titolare della società proprietaria della costruzione.

Ora il nuovo intervento della guardia di finanza a seguito di una attività di indagine, sempre in materia di sicurezza la cui normativa viene aggiornata di frequente e che riguarda diritti e doveri, sia del titolare sia dei lavoratori. Una normativa che, in questo caso specifico, sanziona il datore di lavoro, e che tiene conto del fatto che le attività commerciali sono frequentate oltre che dai lavoratori anche dai clienti ai quali indistintamente devono essere date tutte le garanzie sulla sicurezza.

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