La Nuova Sardegna

Sassari

Oggi la prima campanella. Sanna: costruite un mondo migliore

Oggi la prima campanella. Sanna: costruite un mondo migliore

SASSARI. Si parte. Questa mattina bimbi e ragazzi sassaresi torneranno dietro i banchi di scuola. A portare i saluti dell’amministrazione saranno il sindaco Nicola Sanna e l’assessora alle Politiche...

17 settembre 2018
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SASSARI. Si parte. Questa mattina bimbi e ragazzi sassaresi torneranno dietro i banchi di scuola. A portare i saluti dell’amministrazione saranno il sindaco Nicola Sanna e l’assessora alle Politiche educative, infanzia, giovani e sport Alba Canu, che alle 8.15 si presenteranno nella scuola primaria di via Cilea. Il primo cittadino intanto fa ai ragazzi i suoi tradizionali auguri: «Care allieve, cari allievi, oggi comincia l'anno scolastico. Per i più piccoli di voi è il primissimo giorno di scuola, e chissà quanta emozione per questa nuova avventura. Per altri è il prosieguo del percorso o la sua conclusione. Che siate all'inizio o alla fine della vostra carriera scolastica, vi faccio i miei migliori auguri per le sfide che vi troverete ad affontare. Vi esorto a cominciare con entusiasmo e determinazione, e con la consapevolezza che questo nuovo anno sarà ricco di momenti di crescita, umana e culturale. E alla sua conclusione, sono sicuro, vi ritroverete più ricchi, nel sapere, nelle esperienze, e nelle nuove amicizie che saprete stringere».

«Voglio estendere il mio saluto agli altri protagonisti del mondo dell'istruzione, dirigenti, insegnanti, operatori e operatrici, insieme all'augurio di un sereno svolgimento delle attività didattiche».

«Infine un saluto alle famiglie, che vi affiancano in ogni momento del vostro percorso didattico e di crescita. L'amministrazione comunale rinnova il suo impegno al dialogo e al confronto, con gli operatori della scuola e con i genitori, un impegno che è necessario alla programmazione armonica delle attività che sarà nostra cura portare avanti».

«Chiudo dicendo che con il sapere e con la conoscenza si aprono orizzonti che ci aiutano a comprendere la società in cui viviamo. Care allieve, cari allievi, voi che siete le cittadine e i cittadini di domani, vivete appieno l'esperienza scolastica, perché grazie all'istruzione sarete in grado di costruire una società migliore».

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