La Nuova Sardegna

Sassari

Vigili del fuoco, sit-in contro il comandante

Vigili del fuoco, sit-in contro il comandante

Il Conapo diserta il saluto ufficiale dell’uscente Mario Falbo: «Gestione pesantemente negativa»

17 settembre 2018
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SASSARI. «Una gestione pesantemente negativa del comando, che non solo non ha evitato la conflittualità interna ma l’ha addirittura aumentata. La ricerca del risparmio a tutti i costi, perpetrata anche ai danni dei singoli lavoratori, un modo di fare totalmente sbagliato, illogico ed in barba a norme nazionali». Questi alcuni passaggi del durissimo attacco del segretario provinciale del Conapo, il sindacato autonomo dei vigili del fuoco, Francesco Nurra. Con la sigla che rappresenta i caschi rossi che ha indetto per oggi dalle 10.30 alle 12.30 un sit in di protesta davanti al comando provinciale proprio durante il saluto ufficiale del comandante uscente Mario Falbo, che verrà sostituito da Michele Di Tullio, in arrivo da Benevento.

Un rapporto tesissimo quello tra Falbo e le sigle sindacali, sfociato in numerose proteste, tra cui una manifestazione di piazza esattamente un anno fa. E che ora si conclude con una protesta e un documento di fuoco. Nel mirino: «La gestione pesantemente negativa del Comando provinciale – attacca Nurra – segnalata ripetutamente, e i vari problemi che sono rimasti irrisolti. Con il dirigente uscente, il cui ruolo è quello di dirimere la conflittualità interna attraverso la massima trasparenza ed imparzialità, che con il suo modo di fare totalmente sbagliato, illogico e in barba a norme nazionali non ha evitato la conflittualità interna ma l’ha addirittura alimentata». E ancora: «La ricerca convulsa del risparmio a tutti i costi perpetrata anche ai danni dei singoli lavoratori, i quali si sono visti negare il pagamento delle ore lavorate in eccedenza. Che, oltre ad aver esasperato gli animi, ha prodotto un ulteriore rallentamento nelle attività istituzionali. Attualmente il personale è ancora in attesa del pagamento delle ore straordinarie rese nel 2015 e 2016 per il raggiungimento delle sedi di servizio, a causa di una interpretazione del dirigente, chiarita definitivamente a livello nazionale pronunciatasi a tutela del personale. Così come per altre prestazioni lavorative dove è chiara la presa di posizione personale sulla mancanza di volontà nel voler remunerare il personale. Per questi ed altri motivi durante il saluto ufficiale dell’ormai ex dirigente del comando il Conapo ha organizzato un sit-in disertando l’incontro formale per manifestare il proprio disappunto sull’incapacità gestionale in cui ha versato il comando nell’ultimo triennio».



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