La Nuova Sardegna

Sassari

All’istituto “Fermi” riaprono nove aule

di Barbara Mastino
All’istituto “Fermi” riaprono nove aule

Dichiarata parzialmente agibile la scuola rimasta chiusa per più di un anno

18 settembre 2018
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OZIERI. Parziale agibilità per l’istituto scolastico Enrico Fermi di Ozieri che dopo essere rimasto chiuso per più di un anno in seguito ad alcune carenze strutturali vedrà presto riaperte nove aule e due laboratori. La decisione è stata presa nei giorni scorsi dopo i riscontri positivi avuti dall’ultimo sopralluogo svolto dai tecnici della Provincia e dalla ditta incaricata di effettuare i lavori di ristrutturazione. Sopralluogo che si è tenuto venerdì al termine di una fase di monitoraggio dell’edificio durata circa un anno. La scuola era stata dichiarata inagibile nell’agosto dello scorso anno, quando nel corso di alcuni lavori di manutenzione erano emersi problemi strutturali. Nel giro di pochi giorni era apparso chiaro che la scuola non avrebbe potuto essere utilizzata nell’anno scolastico che stava per iniziare, e c’era stata quindi una corsa contro il tempo per individuare, nelle altre scuole cittadine, delle aule dove poter ospitare gli studenti dell’istituto tecnico. Si temevano cattive ripercussioni sul lavoro degli studenti e un crollo delle iscrizioni, ma così non è stato: pur nelle difficoltà gli studenti hanno svolto regolarmente lezioni, esami e laboratori e addirittura si è riusciti ad attivare nuovi corsi. Ora un’altra buona notizia: la riapertura di nove classi e presto quella dell’intero edificio. «È una grande soddisfazione – dice il dirigente dell’istituto, Antonio Ruzzu – La parziale agibilità del caseggiato darà la possibilità di ospitare a brevissimo 9 delle 20 classi. Inoltre, sempre nello stesso edificio, saranno ospitati due nuovissimi e innovativi laboratori progettati e realizzati per gli studenti del nuovissimo corso di Informatica e Telecomunicazioni. Ulteriori nuovi laboratori informatici, linguistici e chimico-biologici, questi ultimi progettati per gli studenti del nuovo corso di Biotecnologie Sanitarie, saranno poi realizzati entro qualche settimana nelle sedi provvisorie dello stesso Fermi: quella del Cantaro e quella di via Sebastiano Satta, per essere ovviamente trasferiti quando anche la parte rimanente dell’edificio sarà dichiarata agibile. A tal proposito – prosegue il dirigente – sono già iniziati i lavori per il consolidamento di questa ala della struttura con il sopralluogo degli ingegneri della Regione e della Provincia. Tutto questo ci fa ben sperare per un rapido ritorno della scuola nella sua sede naturale e con tecnologie e mezzi migliorati rispetto al passato».

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