La Nuova Sardegna

Sassari

Porto Torres, operazione nella notte: salvati sei diportisti

di Gavino Masia
Porto Torres, operazione nella notte: salvati sei diportisti

Doppio intervento della Guardia costiera per due imbarcazioni in difficoltà. Provvidenziale l’arrivo della motovedetta a Stintino e al largo di Porto Torres

19 settembre 2018
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PORTO TORRES. Doppio salvataggio la notte scorsa, tra Stintino e Porto Torres, da parte degli “angeli del mare” della Guardia costiera che garantiscono la sicurezza e la tempestività di intervento nelle acque del golfo dell’Asinara attraverso il coordinamento della sala operativa della Capitaneria di porto. L’altra notte i militari hanno soccorso due imbarcazioni e tratto in salvo 6 diportisti. In entrambe le occasioni non è stato comunque necessario richiedere l’intervento medico per nessuno delle persone che si trovavano a bordo.

Il primo salvataggio all’unità in avaria ad appena due miglia dal porto di Stintino: a bordo c’erano due diportisti di Perugia che si sono trovati in difficoltà e, dopo aver indossato i giubbotti di salvataggio, hanno chiesto aiuto alla Capitaneria. La motovedetta specializzata nei soccorsi è riuscita a rintracciare l’imbarcazione grazie all’utilizzo di fonti luminose, poi ha monitorato la situazione e soprattutto garantito l’assistenza per l’ormeggio in sicurezza nel molo della località turistica.

La seconda operazione di salvataggio in mare è invece cominciata intorno alle 2.30, e ad allertare questa volta la sala operativa sono stati quattro diportisti sassaresi che si trovavano a circa quattro miglia dal porto turritano. Dopo aver attivato le procedure di sicurezza, la motovedetta della Guardia costiera ha intercettato e scortato la barca con le quattro persone a bordo per l’ormeggio in sicurezza all’interno del molo commerciale. Per le sei persone tratte in salvo solo tanta paura per l’avventura notturna in mare, programmata qualche ora prima per le condizioni meteo marine tranquille e per la possibilità di realizzare una buona pescata tra buoni amici.

«La navigazione notturna presenta difficoltà maggiori rispetto a quella diurna – dice il comandante della Capitaneria Emilio Del Santo –, perché col buio diventa più difficile il riconoscimento della costa e magari ti trovi molto distante dal punto dove invece pensavi di essere: in queste occasioni le dotazioni di bordo sono importanti, anche se non obbligatorie, ed è meglio portare con se una radio portatile, il Gps e rifornire di carburante a sufficienza l’unità da diporto». Un invito a tutti i diportisti a effettuare controlli accurati delle dotazioni di bordo prima di lasciare l’ormeggio, dunque, al fine di non mettere a repentaglio la propria vita e quella degli altri.

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