La Nuova Sardegna

Sassari

Attentato a leader Lega, denuncia alla Digos

Attentato a leader Lega, denuncia alla Digos

Nurra in questura: «Mai minacce ma il mio impegno politico deve dare fastidio a qualcuno»

20 settembre 2018
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SASSARI. Nella tarda mattinata di ieri Giovanni Nurra, coordinatore della Lega per il Nord Sardegna ha presentato denuncia negli uffici della Digos della questura di Sassari. Dieci giorni fa - come raccontato ieri dalla Nuova - ha rischiato di rimanere vittima di un incidente stradale: ignoti, agendo di notte, hanno allentato i bulloni che sostengono le ruote posteriori della sua auto. Per Nurra si è trattato di un attentato. «Potevano uccidere me e la mia famiglia», ha raccontato con grande preoccupazione.

Inizialmente ci aveva pensato su, poi dopo avere parlato con un amici poliziotto aveva deciso di presentare un esposto direttamente in Procura. Ma ieri mattina - dopo avere parlato con la dirigente della Digos di Sassari Cristina Rapetti – ha formalizzato la denuncia.

«Ho preso l'auto con la mia compagna e mio figlio di quattro anni - ha raccontato Giovanni Nurra che è assistito dall’avvocato Emanuele Meloni - abbiamo sentito dei rumori strani e ci siamo resi conto che le ruote avevano qualche problema». A quel punto «sono andato dal meccanico e abbiamo scoperto cosa era successo», ha detto ancora l’esponente della Lega. «Il meccanico mi ha detto che se non ci fossimo accorti di nulla saremmo potuti morire, perdendo le ruote posteriori, infatti, difficilmente avremmo avuto scampo. Non ho mai ricevuto minacce, ma il mio impegno politico deve avere dato fastidio a qualcuno. Non credo all'azione di gruppi estremisti di sinistra o di altri movimenti di destra, a Sassari non ci sono organizzazioni violente. Non escludo nulla, nemmeno gelosie interne nel mio stesso ambiente politico».

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