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Accoltellò il compagno dopo una lite trentenne scarcerata dal Riesame

Accoltellò il compagno dopo una lite trentenne scarcerata dal Riesame

OZIERI. Gli avvocati Abele e Pietro Cherchi nella loro discussione davanti al tribunale del Riesame avevano ribadito con forza che Giovanna Sanna aveva inferto le coltellate al compagno solo per...

21 settembre 2018
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OZIERI. Gli avvocati Abele e Pietro Cherchi nella loro discussione davanti al tribunale del Riesame avevano ribadito con forza che Giovanna Sanna aveva inferto le coltellate al compagno solo per difendersi. E avevano anche aggiunto che la donna avrebbe dovuto trovarsi in quell’aula di tribunale come parte offesa e non come imputata di tentato omicidio. Una tesi che ha convinto i giudici ad accogliere l’istanza dei due legali e quindi a scarcerare una trentenne di Ozieri arrestata con l’accusa di aver tentato di uccidere il compagno. I due vivevano insieme in un appartamento in una palazzina di via Giusti, nella parte alta della cittadina. Al rientro a casa dopo i bagordi di Capodanno, tra Giovanna Sanna e Marcello Cuguttu era scoppiata una lite furibonda, forse per gelosia, che aveva rischiato di trasformarsi in tragedia. Stando a quanto dichiarato dalla ragazza, Cuguttu sarebbe andato in cucina per prendere un coltello ma lei era riuscita a disarmarlo. Si era dunque solo difesa da quell’uomo che già in altre occasioni – come confermarono anche alcuni testimoni – aveva usato violenza nei suoi confronti. «Una volta tentò persino di buttarla in un burrone» aveva spiegato l’avvocato Cherchi: «È tutto agli atti. Ci sono le testimonianze di diverse persone che sentite a sommarie informazioni hanno raccontato delle numerose aggressioni subite dalla donna. Un giorno lui le lanciò un portacenere in faccia, un altro una lattina di birra sulla schiena, le diede uno schiaffo in piazza. E anche il giorno della lite la Sanna aveva un taglio sul collo». Diversa la versione di Cuguttu che aveva raccontato di esser stato inseguito dalla fidanzata che poi lo aveva ferito con il coltello. Ma il Riesame ha accolto la tesi difensiva e ha disposto la revoca dei domiciliari con obbligo di dimora a Ozieri e divieto di avvicinamento a Cuguttu. Il 30 ottobre l’inizio del processo con rito abbreviato. (na.co.)

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