La Nuova Sardegna

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il tour 

Pedibus, la cultura si gusta meglio quando ci si mette in cammino

PORTO TORRES. Si chiama “Pedibus” l’iniziativa creata dalla collaborazione tra enti pubblici e cooperative che darà occasione a chiunque di poter raggiungere i luoghi di cultura contando sulla forza...

21 settembre 2018
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PORTO TORRES. Si chiama “Pedibus” l’iniziativa creata dalla collaborazione tra enti pubblici e cooperative che darà occasione a chiunque di poter raggiungere i luoghi di cultura contando sulla forza delle proprie gambe. Una cultura a km (in auto) zero, dunque, in programma domani con partenza dalla basilica di San Gavino alle 16: un percorso a piedi condiviso che attraverserà il centro storico con delle “fermate” dedicate ad approfondimenti specifici presso le tombe romane di via Libio 53, il Museo del Porto e la torre Aragonese.

In serata si potranno raggiungere le Terme Maetzke e la Domus di Orfeo - all'interno dell’area archeologica di Turris Libisonis – e nei diversi siti interverranno operatori ed esperti dei beni archeologici. Ossia le cooperative Turris Bisleonis e L'Ibis, Gavino Canu della Soprintendenza Abap di Sassari e Nuoro, gli operatori di ArcheoTorres, l'associazione Assovela e il docente dell'università degli studi di Sassari Alessandro Teatini. Ogni tappa di approfondimento sarà quindi curata da ciascuno dei diversi soggetti coinvolti, pubblici e privati, che abitualmente operano in ambito culturale a Porto Torres e nel territorio, dando così vita ad un percorso vivace e diversificato. L’evento si inserisce nell'ambito delle Giornate Europee del Patrimonio, il cui tema quest'anno è L'Arte di Condividere, e della Settimana Europea della mobilità sostenibile che promuove l'utilizzo di mezzi alternativi all'auto per gli spostamenti. (g.m.)

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