La Nuova Sardegna

TERGU. La piccola scuola per l’Infanzia di Tergu, a causa del numero esiguo di iscritti che evidentemente non rispetta gli inflessibili parametri regionali è stata soppressa per l’anno scolastico 2018-2019. Preso atto di questa dolorosa decisione il Comune ha attivato comunque, attingendo esclusivamente da fondi del bilancio comunale, un servizio scolastico per l’infanzia che si caratterizzerà per essere ad indirizzo didattico montessoriano. Il progetto, che permetterà il mantenimento della scuola dell’infanzia denominato “Casa dei Bambini”, è stato redatto in accordo con il dirigente dell’istituto comprensivo di Castelsardo “Eleonora d'Arborea” e risulta attualmente essere uno tra i pochi ad essere stati attivati nelle scuole pubbliche della Sardegna. Il Comune, in questo modo, ha voluto far fronte a una criticità cogliendone, attraverso il suo superamento, un’opportunità di crescita per l’intera comunità. «L’attivazione di una scuola che applica il lavoro didattico montessoriano – ha spiegato il sindaco Gian Franco Satta – rappresenta una ricchezza immensa per l’istruzione dei nostri bambini, futuri adulti e futuri cittadini e quindi di tutta la comunità, perché riveste anche un’importanza sociale e culturale». L’idea è nata dall’esigenza avvertita da un gruppo di genitori e poi condivisa con gli altri e con l’amministrazione comunale, che credono in una “piccola scuola” capace di essere un ambiente educativo attento ai ritmi di apprendimento peculiari di ogni bambino. In particolare, volendo porre al centro del processo di apprendimento il bambino stesso con le sue potenzialità, si sono avvicinati al metodo montessoriano, certi della sua efficacia. Presupposto indispensabile per realizzare una scuola sperimentale montessoriana è quello della massima fiducia nell’interesse spontaneo del bambino, nel suo impulso naturale ad agire e conoscere. Altro punto fondamentale del metodo montessoriano è promuovere l’autonomia del bambino sulla base di un adeguamento dell’intera struttura educativa ai suoi bisogni e la celebre frase “aiutami a fare da solo” riassume i concetti base di questo pensiero.

Mauro Tedde