La Nuova Sardegna

Sassari

Il Centro velico può partire

di Gavino Masia

Dopo 10 anni il Comune ha deciso di affidare la gestione al miglior offerente. Pronto il bando di gara

22 settembre 2018
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PORTO TORRES. Il fabbricato davanti al golfo dell’Asinara - una delle incompiute della pubblica amministrazione più datate - sarà dato in gestione a chi presenterà l’offerta economica più vantaggiosa per la concessione di valorizzazione. Questo l’atto di indirizzo deciso dal Comune sulla struttura multifunzionale denominata Centro velico: un documento predisposto dall’ufficio Patrimonio e illustrato ieri mattina durante i lavori della commissione Bilancio convocata dal presidente Carlo Marongiu. Sono trascorsi più di dieci anni e quel manufatto a due passi dal mare della Renaredda non è mai stato completato, né mai si è realizzata la volontà politica di poter valorizzare quella parte di Lungomare con una opera che poteva offrire servizi alla disciplina della vela, al turismo e al tempo libero.

Incompiuta velica. Lo stabile era infatti destinato ad ospitare un centro velico per bambini: spazi e servizi accessori al piano terra e un’ampia terrazza panoramica al primo piano. All’interno erano previsti anche una sala premiazioni e un punto di ristoro, oltre al ricovero per le imbarcazioni e ad alcuni servizi per la balneazione.

Ludoteca. Col tempo la struttura incompleta era stata trasformata in una ludoteca privata al piano terra, nell’estate 2015, attraverso una concessione dell’allora commissario prefettizio. In quell’occasione la cooperativa che gestiva l’immobile aveva cambiato i vetri antipanico, rifatto l’impianto elettrico, ristrutturato la muratura interna e sistemato i servizi igienici. Il Centro è stato restituito ufficialmente all’amministrazione pentastellata tredici mesi fa e da allora nessuna notizia concreta sulla sua destinazione futura.

Strategia imprenditoriale. L’atto di indirizzo dell’amministrazione chiede ai futuri gestori del Centro il miglioramento funzionale e organizzativo, l’ampliamento dell’offerta dei servizi per l’esercizio e la promozione di attività sportive collegate agli sport acquatici e lo svolgimento di eventi e manifestazioni didattiche, ambientali e culturali connesse alla tutela e valorizzazione del mare. E anche la riqualificazione dell’immobile con interventi di manutenzione straordinaria sull’esistente e nuovi investimenti secondo quanto indicato nell’offerta economica presentata, finalizzati al miglioramento strutturale.

Prescrizioni. Nell’ambito della concessione di valorizzazione del Centro velico, inoltre, l’amministrazione chiede la realizzazione nell’area esterna di almeno un passaggio pedonale, larghezza non inferiore a 2 metri, per consentire il libero accesso a mare. Oltre alla possibilità di utilizzare l’area esterna senza alcun tipo di manufatto – a esclusione di eventuali opere di arredo quali sedie, tavoli, ombrelloni e sdraio – e di utilizzare la facciata prospiciente alla piazza, da parte dell’amministrazione comunale, come schermo per la proiezione di film nell’ambito di eventuali rassegne legate al cinema all’aperto.

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