La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, rapinava anziani e ragazzini ai giardini pubblici: in cella

Sassari, rapinava anziani e ragazzini ai giardini pubblici: in cella

Il 27enne è stato catturato dagli agenti della squadra mobile dopo un inseguimento a piedi

22 settembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Rapinava anziani, passanti e ragazzini che adocchiava e minacciava ai giardini pubblici di via Tavolara. Sofien Ben Hassien, tunisino di 27 anni, è stato arrestato dagli agenti della squadra mobile della questura di Sassari e rinchiuso nel carcere di Bancali su ordinanza del gip del Tribunale di Sassari, Michele Contini.

I poliziotti, guidati dal vice questore, Dario Mongiovì, lo hanno bloccato al termine di un inseguimento a piedi per le vie del centro storico. Il tunisino è accusato di avere rapinato un giovane cagliaritano di passaggio a Sassari per raggiungere la Costa Smeralda dove lavora come stagionale. Nei giorni successivi, vicino alla stazione di Sassari, l'uomo era stato controllato dagli agenti della Polizia ferroviaria che lo avevano trovato in possesso del coltello, poi riconosciuto dalla vittima come quello utilizzato per la rapina di via Tavolara. Inoltre nei giorni scorsi l'arrestato è stato segnalato più volte come l'autore di numerose di rapine nei confronti di persone anziane e di minorenni, sempre nella zona di via Tavolara, sempre in pieno giorno e ogni volta con le stesse modalità.

Alcuni cittadini avevano avviato anche una sorta di campagna di sensibilizzazione, affiggendo dei volantini in diverse zone del centro, sui quali, oltre al nome e alla foto del giovane tunisino, era riportato un testo che lo indicava come un rapinatore. Le verifiche degli investigatori hanno appurato che Sofien Ben Hassien si era già reso protagonista nel marzo 2017 di un altro reato: sempre ai giardini pubblici aveva accoltellato un giovane pregiudicato, a seguito di una lite.

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative