il dramma DELLA SOLITUDINE
Pensionato di 72 anni trovato morto in casa dopo venti giorni
SASSARI. Il dramma della solitudine si è consumato in via Carso qualche giorno fa. Nel 2018 si può morire ancora così, soli e abbandonati da tutti. È successo a un pensionato di 72 anni che per una...
23 settembre 2018
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SASSARI. Il dramma della solitudine si è consumato in via Carso qualche giorno fa. Nel 2018 si può morire ancora così, soli e abbandonati da tutti. È successo a un pensionato di 72 anni che per una ventina di giorni nessuno ha cercato.
L’uomo era riverso senza vita nel salone del suo appartamento, ma nessuno si è accorto di niente. Sono stati i vigili del fuoco qualche sera fa a trovare il suo corpo in stato di decomposizione dopo aver buttato giù la porta d’ingresso insieme ai carabinieri. L’intervento è stato richiesto da alcuni vicini di casa che da qualche giorno sentivano uno strano odore provenire dal suo appartamento. Nessuno però aveva pensato a bussare a quella porta che nascondeva evidentemente una storia di solitudine che nessuno ha voluta ascoltare. Storie che si ripetono e che nascondono sempre lo stesso dramma che quasi sempre è legato alla povertà. Non solo quella economica, ma anche quella sociale, quel vortice di menefreghismo che improvvisamente ti fa ritrovare solo in mezzo a un società che riesce a dimenticarsi di te e a non cercarti più, anche se vivi nella porta accanto.
L’uomo era riverso senza vita nel salone del suo appartamento, ma nessuno si è accorto di niente. Sono stati i vigili del fuoco qualche sera fa a trovare il suo corpo in stato di decomposizione dopo aver buttato giù la porta d’ingresso insieme ai carabinieri. L’intervento è stato richiesto da alcuni vicini di casa che da qualche giorno sentivano uno strano odore provenire dal suo appartamento. Nessuno però aveva pensato a bussare a quella porta che nascondeva evidentemente una storia di solitudine che nessuno ha voluta ascoltare. Storie che si ripetono e che nascondono sempre lo stesso dramma che quasi sempre è legato alla povertà. Non solo quella economica, ma anche quella sociale, quel vortice di menefreghismo che improvvisamente ti fa ritrovare solo in mezzo a un società che riesce a dimenticarsi di te e a non cercarti più, anche se vivi nella porta accanto.