«Piccoli ospedali, il solito teatrino»
Forza Italia all’attacco: ministro e assessore regionale sbagliano entrambi
25 settembre 2018
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OZIERI. E’ una diatriba «stucchevole», a detta del circolo cittadino di Forza Italia Ozieri, quella che i questi giorni sta contrapponendo il Ministro della Salute e l’Assessore alla Sanità regionale sulla questione dei piccoli ospedali e della riforma della rete sanitaria in generale. «Abbiamo sempre osteggiato - dicono dal coordinamento cittadino di Fi - il piano di riordino della rete ospedaliera sia in ambito locale che attraverso le rappresentanze in consiglio regionale e oggi proprio non capiamo perché l’assessore Arru si meravigli dei rilievi che il Ministero oppone alla “sua creatura”».
Ci si stupisce, dice Forza Italia, nel vedere «da una parte la Ras che rivendica la necessità di salvaguardare i “piccoli ospedali” dalle valutazioni di merito espresse dal ministero della Salute che mal si conciliano con la riforma approvata in consiglio regionale; dall’altra un ministro che si affretta a smentire, dicendo di conoscere le norme dedicate alle salvaguardia delle Regioni a statuto speciale, ma di fatto dimostra di non conoscere bene la contestualizzazione della sanità sarda».
Forza Italia Ozieri ne ha per tutti: da un lato ribadisce il suo giudizio negativo su una riforma: «pasticciata e lacunosa che non ha fatto altro che produrre, e ci riferiamo allo specifico ad Ozieri, la situazione di precarietà di personale, strutture e prospettive future per il nosocomio cittadino». Dall’altro invita il ministro Grillo «a contestualizzare meglio il Dm 70 alla peculiarità della Sardegna». E in tutto questo stupisce «la mancanza di interventi a difesa dei territori da parte dei parlamentari 5 Stelle».
Riaprendo questo fronte, Forza Italia Ozieri riapre il dibattito dopo la pausa estiva, e presenta il nuovo direttivo. Confermato il coordinatore Sandro Farina, vicecoordinatori Bianca Maria Balata e Sebastiano Demonte; segretario Giuseppe Soddu, componenti Giovanni Cubeddu, Marco Beccu, Sara Bassani, Giuseppe Pinna, Cristiano Terrosu, Nino Bullitta, Sandra Manchia, Matteo Satta. (b.m.)
Ci si stupisce, dice Forza Italia, nel vedere «da una parte la Ras che rivendica la necessità di salvaguardare i “piccoli ospedali” dalle valutazioni di merito espresse dal ministero della Salute che mal si conciliano con la riforma approvata in consiglio regionale; dall’altra un ministro che si affretta a smentire, dicendo di conoscere le norme dedicate alle salvaguardia delle Regioni a statuto speciale, ma di fatto dimostra di non conoscere bene la contestualizzazione della sanità sarda».
Forza Italia Ozieri ne ha per tutti: da un lato ribadisce il suo giudizio negativo su una riforma: «pasticciata e lacunosa che non ha fatto altro che produrre, e ci riferiamo allo specifico ad Ozieri, la situazione di precarietà di personale, strutture e prospettive future per il nosocomio cittadino». Dall’altro invita il ministro Grillo «a contestualizzare meglio il Dm 70 alla peculiarità della Sardegna». E in tutto questo stupisce «la mancanza di interventi a difesa dei territori da parte dei parlamentari 5 Stelle».
Riaprendo questo fronte, Forza Italia Ozieri riapre il dibattito dopo la pausa estiva, e presenta il nuovo direttivo. Confermato il coordinatore Sandro Farina, vicecoordinatori Bianca Maria Balata e Sebastiano Demonte; segretario Giuseppe Soddu, componenti Giovanni Cubeddu, Marco Beccu, Sara Bassani, Giuseppe Pinna, Cristiano Terrosu, Nino Bullitta, Sandra Manchia, Matteo Satta. (b.m.)
