INUTILI LE SEGNALAZIONI
Via Falcone-Borsellino è una discarica
Rifiuti abbandonati indiscriminatamente dietro lo stadio comunale
25 settembre 2018
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PORTO TORRES. Le ripetute segnalazioni, gli inviti di amministratori e cittadini di buon senso a differenziare correttamente, lo spauracchio di una multa come quella recentemente inflitta dagli agenti di polizia locale a una persona neppure residente in città non sembrano sortire alcun effetto sui produttori seriali di discariche a cielo aperto in via Falcone-Borsellino.
L’erba alta sul lato della strada opposto a quello dei campi di calcio non basta a celare schifezze di ogni genere: non mancano pneumatici, piatti di plastica e bottiglie di vetro, avanzi di cibo, cartoni e piante strappate dai loro vasi, oltre a diversi elementi edili retaggio di un passato sempre più lontano.
A destare maggiore sensazione è però un mucchio di sacchetti, uno azzurro dal contenuto indecifrabile, l’altro trasparente e colmo di bottigliette in plastica in apparenza ben differenziate.
La via non è il solo sito nella zona oggetto delle attenzioni dei maleducati: alle spalle di via Falcone-Borsellino, nell'area già asfaltata e con le urbanizzazioni primarie effettuate il cui ingresso era stato delimitato da un reticolato ovviamente divelto e già in passato oggetto di ripetute segnalazioni, oltre i vari marciapiede vi è di tutto: valige, bustoni neri aperti dagli animali selvatici il cui contenuto si è sparpagliato in ogni dove, bottigliette e piatti di plastica, residui di vario genere.
Insomma, l'avere divelto il reticolato sembra consentire a qualcuno di arrivarci nell’oscurità e depositare qualunque tipo di rifiuto.
Emanuele Fancellu
L’erba alta sul lato della strada opposto a quello dei campi di calcio non basta a celare schifezze di ogni genere: non mancano pneumatici, piatti di plastica e bottiglie di vetro, avanzi di cibo, cartoni e piante strappate dai loro vasi, oltre a diversi elementi edili retaggio di un passato sempre più lontano.
A destare maggiore sensazione è però un mucchio di sacchetti, uno azzurro dal contenuto indecifrabile, l’altro trasparente e colmo di bottigliette in plastica in apparenza ben differenziate.
La via non è il solo sito nella zona oggetto delle attenzioni dei maleducati: alle spalle di via Falcone-Borsellino, nell'area già asfaltata e con le urbanizzazioni primarie effettuate il cui ingresso era stato delimitato da un reticolato ovviamente divelto e già in passato oggetto di ripetute segnalazioni, oltre i vari marciapiede vi è di tutto: valige, bustoni neri aperti dagli animali selvatici il cui contenuto si è sparpagliato in ogni dove, bottigliette e piatti di plastica, residui di vario genere.
Insomma, l'avere divelto il reticolato sembra consentire a qualcuno di arrivarci nell’oscurità e depositare qualunque tipo di rifiuto.
Emanuele Fancellu