La Nuova Sardegna

Sassari

Svaligia tabaccheria: arrestato

Svaligia tabaccheria: arrestato

Preso dai carabinieri di Bonorva con 20mila euro di refurtiva. Caccia al complice fuggito a piedi

26 settembre 2018
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BONORVA. Una Panda rubata per andare a fare razzìa in giro. I carabinieri della compagnia di Bonorva hanno interrotto il piano di due giovani: uno è stato arrestato, l’altro è riuscito a scappare ma i militari hanno elementi interessanti per arrivare alla sua identificazione.

Carlo Cadeddu, 36 anni di Ittiri, con diversi precedenti, è stato fermato domenica notte proprio sulla Panda a poca distanza da una casa di campagna dove probabilmente - insieme al complice - aveva forzato una gettoniera risultata rubata poco prima. A bordo dell’auto c’era uno zaino con 2mila pacchetti di sigarette e 7mila euro in monete, oltre ad altra refurtiva che è in fase di verifica per stabilire la provenienza. L’arrestato è comparso davanti al giudice del Tribunale di Sassari che ha convalidato il provvedimento eseguito dai carabinieri e disposto la detenzione domiciliare in attesa della celebrazione del processo nel quale Cadeddu dovrà difendersi dall’accusa di furto.

Dalle indagini eseguite dai carabinieri della compagnia di Bonorva guidati dal maggiore Sebastiano Battino, è emerso che i due (l’arrestato e il complice in fuga e in via di identificazione) prima di entrare nella casa di campagna, avevano messo a segno un furto nella tabaccheria di Bonorva dei fratelli Angelo e Gavino Faedda. L’attività si affaccia in piazza Sant’Antonio a Bonorva e i ladri si erano premurati di oscurare la visibilità della telecamera del sistema di sorveglianza, ma avevano trascurato un particolare: il gps della macchinetta cambia banconote che una volta spostata dal luogo dove è stata installata emette un segnale d’allarme (collegato a un telefono cellulare) e può essere localizzata attraverso un apposito programma di controllo.

Appena scattato l’allarme per il furto, sono stati avvertiti i carabinieri che hanno avviato immediatamente le ricerche dei ladri. La tempestività dell’intervento dei militari della compagnia di Bonorva ha consentito di arrivare proprio mentre i ladri si trovavano all’interno della casa di campagna e avevano già scassinato la macchinetta cambia banconote. Stavano quindi per allontanarsi a bordo della Panda rubata. Uno è stato bloccato, l’altro è riuscito ad allontanarsi ma a quanto pare è già stato identificato. Recuperata gran parte della refurtiva (compresa qualcosa persa per strada) che - a conclusione degli accertamenti - è stata restiuita ai legittimi proprietari. Compresa la Fiat Panda che è risultata rubata qualche tempo fa sempre nella zona di Bonorva. Complessivamente il valore della refurtiva ammonta a circa 20mila euro.

L’attività di indagine dei carabinieri intanto prosegue per fare luce su altri furti messi a segno di recente nel territorio e, in particolare, all’Istituto per l’Agricoltura e Ambiente da dove i ladri - dopo avere forzato una delle porte - si sono impossessati di un refrigeratore da 300 litri e di buona parte delle attrezzature a disposizione del piccolo caseificio utilizzate a scopo didattico. Eseguiti rilievi e rilevati elementi interessanti per le indagini.

Emidio Muroni

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