La Nuova Sardegna

Sassari

comunisti 

«Verso una sinistra alternativa al Pd»

Il Pci ha eletto i segretari e aprirà i tavoli con le altre forze politiche

26 settembre 2018
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SASSARI. Nei giorni scorsi si è riunito il comitato Federale di Sassari del Pci.

Alla presenza della segretaria Patrizia Marongiu si è discusso dei gravi problemi sociali ed economici che attanagliano il territorio sassarese e la città di Sassari. Primi tra tutti la mancanza di lavoro e la non tutela dei diritti dei lavoratori, la gravissima situazione della sanità e dei trasporti.

«Nel nostro territorio sono stati chiusi reparti, ridotti i posti letto e diminuiti i servizi, con il risultato di una sanità non più accessibile ai cittadini – spiega Patrizia Marongiu – Inoltre nulla si è fatto per migliorare la situazione dei trasporti: il territorio di Sassari ha bisogno di politiche che tutelino da una parte la continuità territoriale ai residenti e dall'altra la fruibilità dei beni culturali e paesaggistici ai turisti».

Il Pci aprirà dei tavoli di dialogo a tutte le forze di sinistra presenti nel territorio per intese politiche e programmatiche, a partire dal Comune di Sassari, «con l'obiettivo di costruire l'alternativa al sistema di potere del Pd e delle forze politiche che rappresentano l’attuale Governo con ‘intento di arginare la deriva populista che avvelena il vivere civile».

Il comitato federale ha rinnovato le cariche politiche e eletto la segreteria federale della quale fanno parte: Patrizia Marongiu, Leonardo Meazza, Francesco Carboni, Piero Manunta, Ulisse Campus, Silvia Pittalis, Luigi Deriu e Giuseppe Vacca in rappresentanza della Fgci.

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