La Nuova Sardegna

Sassari

Due chilometri di strada pieni di buche e insidie

Bonorva, il sindaco scrive alla Provincia per sollecitare interventi urgenti tra l’accesso al paese e la 131

29 settembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





BONORVA. Ancora una volta sale alla ribalta il problema dell’inadeguatezza e pericolosità del tratto di strada provinciale che collega il bivio per la 131 al paese. Appena due chilometri che, alla notevole difficoltà d’accesso per l’ingresso dallo svincolo sulla statale per Bonorva, e il potenziale pericolo dovuto alla scarsa visibilità, causata dall’innesto su un eccessivo dislivello altimetrico e che impedisce la visibilità corretta sia in entrata sia in uscita, uniscono una chiara situazione di lungo abbandono e di assenza di manutenzione e ripristino quasi totali.

Il manto d’usura in asfalto per lunghi tratti, in particolare all’altezza del bivio per la zona artigianale dell’Ospedaletto, presenta larghi tratti vuoti che favoriscono il deflusso delle acque verso la parte centrale della carreggiata e il conseguente crearsi di vaste e pericolose pozzanghere che, in caso di forti piogge, innescano anche il tanto temuto processo di acquaplaning, con grave rischio per l’utenza.

Il problema è stato segnalato più volte alla Provincia, ma senza risultato. Il pericolo resta e il sindaco Massimo D’Agostino ha evidenziato con la dovuta premura e forza, il pericolo all’amministratore straordinario della provincia di Sassari, Guido Sechi, al quale ha chiesto un intervento urgente.

«L’estrema pericolosità delle condizioni della strada provinciale 43, nel tratto compreso tra l'accesso del paese e lo svincolo di Bonorva sulla statale 131 “Carlo Felice”, un percorso di meno di due chilometri – ha scritto il primo cittadino –, presenta un manto a tratti in totale stato di abbandono e usurato dal traffico veicolare, quotidianamente molto intenso, in particolare, nel tratto in prossimità del bivio per la zona artigianale Santa Barbara (Ospedaletto) e la zona Pip che rende le condizioni di percorribilità al limite del possibile e accentua notevolmente i pericoli per chi viaggia». Il sindaco D’Agostino ha segnalato anche la carenza della segnaletica stradale, orizzontale e verticale.

«Le promesse di un intervento dell’ente gestore sono state fino ad ora disattese, ma le condizioni di sicurezza sono ormai al limite della tollerabilità – ha osservato il sindaco – pertanto si chiede cortesemente di adoperarsi affinché vengano ripristinate le condizioni di sicurezza e di adeguamento della strada e i lavori vengano avviati nel più breve tempo possibile».

Emidio Muroni

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative