La Nuova Sardegna

Sassari

Dieci chili di marijuana in un rudere

Dieci chili di marijuana in un rudere

In manette un allevatore sassarese di 45 anni: la droga era nascosta in 4 sacchi

30 settembre 2018
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PORTO TORRES. Quando lo hanno visto andare avanti e indietro a bordo di un trattore, tra un campo in località “Maccia Culetta” (tra Sassari e Porto Torres) e un vecchio rudere abbandonato in mezzo alla campagna, i carabinieri hanno deciso di appostarsi e vederci chiaro. Quel via vai apparentemente senza senso ha insinuato il sospetto negli investigatori dell’Arma che l’uomo potesse nascondere qualcosa. Dopo alcuni giorni di pedinamenti e appostamenti i militari della stazione di Sorso e della compagnia di Porto Torres hanno deciso di intervenire. Il blitz è scattato all’alba di ieri. Nicola Sole, agricoltore sassarese di 45 anni, è stato sorpreso all’interno di un vecchio rudere che non conteneva vecchi utensili e attrezzi agricoli ma un 10 chili e mezzo di marijuana. La droga era suddivisa in quattro sacchi bianchi che contenevano le foglie più grandi, mentre le piccole infiorescenze (le parti della pianta con il principio attivo più elevato) erano state già opportunamente rimosse e collocate in un retina comunemente utilizzata per la conservazione delle lumache. Lo stupefacente sequestrato, immesso sul mercato, avrebbe garantito un guadagno di decine di migliaia di euro.

L’agricoltore, incensurato, non ha potuto far altro che seguire i carabinieri in caserma. Ieri mattina, difeso dall’avvocato Marco Manca, l’uomo è stato accompagnato in tribunale a Sassari. Vista che il 45enne è incxensurato, il pubblico ministero Cristiano Idini ha chiesto gli arresti domiciliari, richiesta a cui si è associato il difensore dell’uomo.

Il giudice Valentina Nuvoli ha convalidato l’arresto eseguito dai carabinieri e disposto nei confronti dell’uomo la misura della detenzione domiciliare. Il processo è stato rinviato al prossimo 19 ottobre.

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