La Nuova Sardegna

Sassari

Tenta di buttarsi dal ponte del Rosello: salvata da un sassarino

di Nadia Cossu
Tenta di buttarsi dal ponte del Rosello: salvata da un sassarino

Il militare vede una donna scavalcare la balaustra, scende dall’auto e la ferma in tempo È accaduto venerdì, protagonista un sergente maggiore della Brigata

30 settembre 2018
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SASSARI. L’ha vista mentre scavalcava la ringhiera del Ponte Rosello, frazioni di secondo per realizzare cosa sarebbe accaduto se qualcuno non fosse intervenuto immediatamente. E così ha fermato la macchina, ha fatto una breve corsa ed è riuscito ad afferrare la donna che si era già sporta oltre il parapetto. L’ha fermata prima che si gettasse nel vuoto e cancellasse – privandosi della vita – le preoccupazioni che la stavano opprimendo. Ma Pietro Carboni, sergente maggiore della Brigata Sassari (del reparto comando e supporti tattici) l’ha salvata, l’ha tranquillizzata ed è rimasto accanto a lei fino a quando non sono arrivati i soccorsi e una pattuglia della polizia.

È successo venerdì pomeriggio, il sottufficiale non era in servizio in quel momento. Stava attraversando il ponte in auto quando il suo sguardo si è fermato su una persona che cercava di superare la balaustra di protezione. Era una donna e Pietro Carboni ha capito subito che stava tentando il suicidio, voleva buttarsi giù. È sceso dalla macchina, l’ha raggiunta velocemente e l’ha bloccata. Le ha parlato, l’ha ascoltata e nel frattempo alcuni passanti avevano già dato l’allarme alla polizia e al 118. La pattuglia è arrivata dopo pochi minuti insieme ai soccorsi che hanno prestato le prime cure alla donna.

Un episodio ( fortunatamente con un lieto fine) ripropone il problema di sempre: come contrastare il fenomeno suicidi sul ponte Rosello? Lo scorso gennaio la questione delle “barriere antisuicidio” era approdata in consiglio comunale dove era stata approvata all’unanimità una mozione con cui si chiedeva al sindaco e alla giunta di installare delle protezioni verticali e orizzontali sul ponte, per impedire alle persone in preda alla disperazione di saltare nel vuoto. Proprio come stava per accadere venerdì pomeriggio. A poco finora sono servite manifestazioni pubbliche e progetti proposti da tecnici e associazioni.

A gennaio, però, il consiglio comunale ha preso una posizione politica inequivocabile. La mozione – condivisa da tutti consiglieri di Palazzo Ducale – era stata presentata da Franco Era e la sua discussione e approvazione in qualche modo ha segnato una svolta. Il Comune in realtà avrebbe anche a disposizione un progetto già pronto: quello del geometra sassarese Igor Cassano, che tempo fa lo propose, ma senza esito. Insieme con Vito Sollai del gruppo nato su Facebook, “Fermiamo i suicidi dal ponte Rosello”, lo presentò nel 2013 all’allora sindaco, Gianfranco Ganau, il quale si dimostrò interessato all’idea. La proposta era accompagnata da quasi diecimila firme di cittadini, ma alla fine non se ne fece nulla. L’ostacolo Soprintendenza prevalse.



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