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I cantinieri dedicano a Mannu “Su trinta ’e Sant’Andria”

OZIERI. Sarà dedicata a Francesco Ignazio Mannu, l’autore dell’inno della Sardegna, l’edizione 2018 di “Su Trinta ‘e Sant’Andria” che quest’anno sarà celebrata il primo dicembre. “Procurade ‘e...

01 ottobre 2018
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OZIERI. Sarà dedicata a Francesco Ignazio Mannu, l’autore dell’inno della Sardegna, l’edizione 2018 di “Su Trinta ‘e Sant’Andria” che quest’anno sarà celebrata il primo dicembre. “Procurade ‘e moderare”, composto dal magistrato ozierese durante i moti antifeudali del 1794, il 28 aprile scorso è diventato l’inno ufficiale della Sardegna con pronunciamento del consiglio regionale. La consulta dei cantinieri non si è lasciata sfuggire l’occasione per evidenziare l’aspetto culturale dell’evento. L’edizione 2018 della manifestazione di valorizzazione dei vini non sarà, quindi, solo mera degustazione e valorizzazione delle eccellenze alimentari. «Credo che anche questa iniziativa vada vista con la volontà di connotare l’evento di Sant’Andria di valori che si aggiungono allo straordinario momento di accoglienza messo in campo dai tanti volontari delle cantine – dice Anastasia Ladu, assessora alle Attività produttive –. La nostra manifestazione è riuscita a distinguersi nell’ambito regionale proprio perché porta in sè i caratteri dell’accoglienza della comunità ozierese e del valore unico delle risorse storico, culturali, architettoniche».

Per celebrare Francesco Ignazio Mannu saranno previste diverse iniziative con la distribuzione, la recita ed il canto delle ottave dell’inno, anche ai piedi del monumento che lo ritrae all’interno della piazza Cantareddu. Per dare maggiore visibilità, la consulta e la Pro Loco hanno ha deciso di potenziare le forme di promozione dell’appuntamento, molto atteso dai visitatori.

Per quanto riguarda la produzione vinicola infine, la difficile stagione climatica ha creato problemi anche sulle colline ozieresi ma per l’Alvarega, il Redagliadu, il Cannonau, il Muristellu e per il tipico rosato “occhio di pernice” si spera anche quest’anno di garantire buone degustazioni ai tanti estimatori che visitano le cantine aperte nel centro. Le vendemmie sono in corso e i viticoltori sono all’opera nella preparazione dei vini nuovi che saranno offerti appena spillati, nello puro spirito della tradizione.

Francesco Squintu

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