La Nuova Sardegna

Sassari

Gli scarichi fognari sulla spiaggia

Gli scarichi fognari sulla spiaggia

Dopo la pioggia della notte: allo Scoglio Lungo la situazione si ripete da anni

04 ottobre 2018
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PORTO TORRES. Il primo acquazzone notturno di ottobre ha fatto saltare ancora una volta il tappo fognario posizionato di fronte alla spiaggia dello Scoglio Lungo. Il solito disservizio che si ripresenta regolarmente da almeno cinque anni a questa parte – dopo ogni precipitazione piovosa di una certa intensità – e che anche martedì notte ha spinto i liquami a riversarsi prima sull’arenile, provocando un solco profondo, e poi in mare.

Collettore. I tombini scoppiano ad ogni acquazzone a causa del collettore fognario che va in pressione perché sottodimensionato. Non basta infatti il piccolo impianto di rilancio fognario che risale agli anni ’80, realizzato quando il Lungomare non aveva lo sviluppo urbanistico attuale. A monte c’è poi un bacino imbrifero che attraversa diverse vie - Balai, Romagnosi e Benedetto Croce -, facendo arrivare migliaia di metri cubi d’acqua. É dunque necessario intercettare a monte le acque meteoriche, separando le acque nere da quelle bianche, e soprattutto potenziare il partitore di sollevamento fognario che si trova nella strada di fronte all’istituto Nautico.

Liquami. Negli ultimi anni gli episodi sono stati diversi, creando disagi ai fruitori dell’arenile e danni al vicino bar. Oltre a provocare l’intervento del Corpo forestale, dopo l’esposto-denuncia di una associazione ambientalista, che aveva effettuato un sopralluogo lungo tutta la fascia costiera (sino al “Trampolino”) e poi acquisito tutta la documentazione sugli scarichi fognari. L’estate scorsa il Comune aveva interdetto per alcuni giorni l’accesso alla spiaggia, in seguito alla comunicazione dell'Arpas che evidenziava contaminazioni fecali.

Finanziamenti. L’amministrazione comunale ha presentato qualche settimana fa una richiesta di assegnazione di fondi alla direzione centrale del ministero dell’Interno - 3 milioni e 400mila euro - per creare opere di difesa idraulica sul litorale e nell’area di fronte all’arenile dello Scoglio Lungo. L'ipotesi progettuale consiste nella separazione del sistema fognario, passando dall’attuale misto a quello separato, dove bisogna realizzare la fognatura e la vasca di raccolta delle acque prima pioggia. A cui si aggiungono le spese per le apparecchiature e i collegamenti elettrici. (g.m.)

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