La Nuova Sardegna

Sassari

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Panu all’attacco: «Boiano si dimetta»

«L’assessore diserta senza motivo la commissione sulle zone G»

05 ottobre 2018
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SASSARI. Continua lo scontro tra il presidente della commissione urbanistica del Comune, Lello Panu, e l’assessore alle attività produttive ed edilizia privata Alessandro Boiano. Dopo l’affondo sui ritardi legati al Pul, Panu torna all’attacco sulla revisione normativa delle zone G del Puc. Sul tema ieri era previsto un incontro in commissione, saltato per impegni dell’assessore. «Boiano – attacca Panu – è troppo impegnato per informare la commissione urbanistica sulle attività che stanno svolgendo gli uffici per portare a conclusione importanti pratiche e soprattutto gli indirizzi dati dalla commissione. Oggi l’assessore non si è presentato e ha liquidato il sottoscritto e tutti i commissari con due righe dove spiega che non avrebbe potuto partecipare alla seduta a causa di altri impegni istituzionali e chiede al sottoscritto di concordare prima la sua presenza. La verità è che dopo continue interlocuzioni, in ultima istanza ho chiesto all’assessore la disponibilità di uno dei 2 giorni che ogni settimana ha a disposizione la commissione per riunirsi, la risposta è stata secca da parte dell’assessore, non sono disponibile per entrambi i giorni, senza proporre un ulteriore data utile e specificando che non si poteva permettere di presenziare troppo spesso in commissione».

«Nell’ottobre 2017 – continua Panu – la commissione urbanistica ha votato all’unanimità un documento proposto dal sottoscritto nel quale si dava un preciso indirizzo: procedere alla revisione normativa delle zone G (destinate ai servizi generali per la collettività), in particolare si chiedeva il superamento di diverse criticità, tra le quali l’attuazione senza piano attuativo e la modifica del piano del commercio consentendo nelle zone g la destinazione commerciale. È evidente che l’assessore sta facendo scelte personali che niente hanno a che vedere con gli indirizzi politici messi in campo e che ritiene la commissione uno strumento superfluo. Consiglio all’assessore di prendere visione del regolamento sul funzionamento del consiglio comunale e dopo di che di fare una scelta saggia: dimettersi per manifesta incapacità».

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