Cambiano volto le strade del Coros
Oltre un milione di euro per rifare l’asfalto nei dodici Comuni e nelle vie rurali
06 ottobre 2018
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OSSI. Con l’avvio dei lavori di bitumatura a Ploaghe è partito il programma di interventi di sistemazione delle strade nel Coros: circa 400mila euro di finanziamento della Regione mediante il programma del Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020 con i quali i dodici comuni aderenti all'Unione rifaranno il look all'interno dei centri abitati.
Tabella di marcia già definita anche con la ditta esecutrice dei lavori. «Si tratta di interventi importanti programmati da tempo – dichiara il presidente dell'Unione e sindaco di Ploaghe Carlo Sotgiu – che consentiranno di intervenire per risolvere criticità legate alla sicurezza stradale e rendere la viabilità più sicura».
Il finanziamento prevede 320mila euro per la viabilità comunale e 70 mila per la viabilità intercomunale con un intervento che sistemerà la strada Sas Iscias-Valle dei Giunchi, di particolare interesse per i comuni di Usini e Ittiri e in collegamento diretto con Ossi e Florinas.
«Altro intervento fondamentale – ha aggiunto il vice presidente e sindaco di Usini Antonio Brundu – per consentire una viabilità più ordinata ai numerosi produttori di carciofi e non solo, che hanno le loro proprietà lungo quel tratto di strada».
Nei prossimi giorni partiranno inoltre una serie di interventi nelle strade rurali del territorio grazie a 700 mila euro che la stessa Unione, con propri fondi, ha deciso di investire nell'agro dei dodici comuni. L'intervento sarà diviso in due lotti funzionali: il primo destinato ai comuni di Cargeghe, Codrongianos, Florinas, Muros, Ossi, Ploaghe e Tissi per un importo di 362 mila euro; il secondo a Ittiri, Olmedo, Putifigari, Uri, Usini per 338 mila euro.
Un primo traguardo importante per i nuovi vertici dell'Unione dopo l'elezione come presidente di Carlo Sotgiu che, apprestandosi ad iniziare il suo biennio di gestione dell'Unione, ringrazia i colleghi sindaci e il presidente uscente Spada.
«Insieme nel segno della continuità – dichiara il neo presidente Sotgiu – lavoreremo per promuovere il nostro territorio sotto il profilo delle opere pubbliche, ma anche favorendo la crescita sociale, artigianale e culturale delle nostre comunità».
Pietro Simula
Tabella di marcia già definita anche con la ditta esecutrice dei lavori. «Si tratta di interventi importanti programmati da tempo – dichiara il presidente dell'Unione e sindaco di Ploaghe Carlo Sotgiu – che consentiranno di intervenire per risolvere criticità legate alla sicurezza stradale e rendere la viabilità più sicura».
Il finanziamento prevede 320mila euro per la viabilità comunale e 70 mila per la viabilità intercomunale con un intervento che sistemerà la strada Sas Iscias-Valle dei Giunchi, di particolare interesse per i comuni di Usini e Ittiri e in collegamento diretto con Ossi e Florinas.
«Altro intervento fondamentale – ha aggiunto il vice presidente e sindaco di Usini Antonio Brundu – per consentire una viabilità più ordinata ai numerosi produttori di carciofi e non solo, che hanno le loro proprietà lungo quel tratto di strada».
Nei prossimi giorni partiranno inoltre una serie di interventi nelle strade rurali del territorio grazie a 700 mila euro che la stessa Unione, con propri fondi, ha deciso di investire nell'agro dei dodici comuni. L'intervento sarà diviso in due lotti funzionali: il primo destinato ai comuni di Cargeghe, Codrongianos, Florinas, Muros, Ossi, Ploaghe e Tissi per un importo di 362 mila euro; il secondo a Ittiri, Olmedo, Putifigari, Uri, Usini per 338 mila euro.
Un primo traguardo importante per i nuovi vertici dell'Unione dopo l'elezione come presidente di Carlo Sotgiu che, apprestandosi ad iniziare il suo biennio di gestione dell'Unione, ringrazia i colleghi sindaci e il presidente uscente Spada.
«Insieme nel segno della continuità – dichiara il neo presidente Sotgiu – lavoreremo per promuovere il nostro territorio sotto il profilo delle opere pubbliche, ma anche favorendo la crescita sociale, artigianale e culturale delle nostre comunità».
Pietro Simula
