In contemporanea è stato pubblicato sul sito di Abbanoa anche l’affidamento dei servizi tecnici, quali la direzione dei lavori e il coordinamento della sicurezza mentre lunedì sarà pubblicato sui quotidiani la proroga delle procedure espropriative delle aree interessate.
Abbanoa aveva anticipato nei giorni scorsi la pubblicazione della gara d’appalto ai sindaci di Valledoria, Paolo Spezziga, e Santa Maria Coghinas, Pietro Carbini, in rappresentanza anche dei colleghi di Badesi e Viddalba, durante un incontro nella sede della società di gestione del servizio idrico con l’amministratore unico Abramo Garau e il direttore generale Sandro Murtas.
«È finalmente la giusta conclusione di un progetto che i nostri territori attendono di vedere realizzato – spiega il sindaco di Valledoria, Paolo Spezziga –. Le opere consentiranno di superare le criticità dei vecchi impianti sul fronte della depurazione in una zona di grande pregio ambientale e d’importanza strategica per il turismo».
Sarà un addio ai vecchi impianti, che avevano dimostrato in più occasioni di essere non solo obsoleti ma anche sottodimensionati e inadeguati a trattare i liquami fognari di località che in estate vedono crescere la propria popolazione in maniera esponenziale.
I collettori consentiranno di servire il centro abitato di Valledoria e le sue località costiere, il villaggio Baia delle Mimose e il territorio di Badesi. La realizzazione del nuovo depuratore coinvolgerà anche Viddalba e Santa Maria Coghinas che saranno collegati al futuro impianto consortile di Valledoria. Anche a Viddalba e Santa Maria Coghinas, infatti, si potranno collegare al depuratore, mandando in pensione i loro impianti.
Abbanoa spiega che «l’obiettivo dei lavori è mirato alla realizzazione del sistema di collettamento dei reflui all’impianto di depurazione consortile che garantirà gli standard depurativi conformi alle normative vigenti per tutto il periodo dell’anno e permetterà la dismissione degli attuali impianti.
Il nuovo impianto consortile di Valledoria sarà realizzato con sistemi all’avanguardia nel trattamento dei reflui e consentirà di dare risposta alle reali necessità del territorio caratterizzato da una notevole fluttuazione della popolazione tra periodi invernali e stagioni estive.
Ora manca solo la data di inizio dei lavori. La gara d’appalto ha i suoi tempi tecnici che ci si augura non debbano subire rallentamenti per intoppi burocratici o eventuali ricorsi. L’apertura dei cantieri sarà un passo fondamentale per stabilire quando i lavori potranno essere conclusi.