La Nuova Sardegna

CARGEGHE. Il Centro Polifunzionale del Comune (già sede della scuola media) sarà intitolato a Emanuela Loi, la giovane poliziotta sarda della scorta del giudice Paolo Borsellino che col magistrato e i colleghi perse la vita nella strage di via D’Amelio a Palermo nel 1992, e, in seguito alla tragica vicenda, venne insignita della medaglia d’oro al valor civile. L’amministrazione comunale aveva già annunciato lo scorso anno, in occasione della commemorazione dei caduti, la volontà di intitolare alla sua memoria l'ex caseggiato scolastico di piazza Deledda, dove ora si svolgono attività di aggregazione sociale e di promozione culturale. Nei giorni scorsi sono state ultimate le previste procedure burocratiche e ultimamente si sta mettendo a punto, in collaborazione con la questura di Sassari che partecipa all’iniziativa, il programma per la celebrazione dell’evento già fissata al 18 di ottobre. Sarà una giornata ricca di significato e di appuntamenti, anticipa il sindaco di Cargeghe Franco Spada: la sera, infatti, al Teatro Verdi di Sassari sarà messa in scena la pièce “Io, Emanuela Agente di scorta di Paolo Borsellino”, tratta dall’omonimo testo di Annalisa Strada per la regia di Sara Poli. La scuola media di Cargeghe è stata coinvolta in questo momento, che vuole essere di riflessione attiva sui temi della legalità, della giustizia e della solidarietà, con un proprio originale contributo. La giornata sarà aperta al mattino da un omaggio presso il Monumento ai Caduti e al Memoriale della Costituzione. Parteciperà alla cerimonia con un breve flash Laura Mantovi, interprete dello spettacolo che nel pomeriggio verrà proposto integralmente al Verdi. Saranno presenti i fratelli di Emanuela Loi, Claudia e Marcello, e rappresentanti delle istituzioni e delle forze armate e di polizia.

Pietro Simula