La Nuova Sardegna

Sassari

Coniugi investiti e uccisi, abbreviato per Migliori

L'incidente di viale Porto Torres
L'incidente di viale Porto Torres

L’idraulico di Valledoria a fine novembre dovrà difendersi dall’accusa di duplice omicidio stradale

08 ottobre 2018
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SASSARI. Sarà processato il prossimo 27 novembre con il rito abbreviato Mirco Migliori, l’idraulico di Valledoria di 33 anni accusato di duplice omicidio stradale per aver investito e ucciso Tonina e Salvatore Satta, i coniugi di Pattada morti la mattina del 3 dicembre dello scorso anno mentre aspettavano l’autobus alla fermata dell’Atp di viale Porto Torres.

L’investitore, difeso dagli avvocati Sebastiano Pes e Giuseppe Lepori, aveva chiesto un abbreviato condizionato a una perizia medica. La difesa sostiene infatti che l’uomo abbia travolto i coniugi Satta a causa di un malore, ma il giudice ha respinto la sua richiesta. La mattina della tragedia, prima dell’arrivo in città l’idraulico «si sarebbe ritrovato senza rendersene conto - si legge nell’ordinanza del gip - con il veicolo in parte fuori strada, per poi riprendere rapidamente il controllo». Un segnale che qualcosa non andava e che secondo la Procura avrebbe dovuto convincerlo a non rimettersi al volante. Migliori era invece arrivato in città e dopo aver fatto acquisti in un centro commerciale si era rimesso alla guida. Poco dopo si era verificata la tragedia. Dopo tre mesi agli arresti domiciliari il 7 marzo scorso l’idraulico è tornato in libertà in attesa del processo. Secondo la perizia effettuata dall’ingegner Giuseppe Roggero su incarico della Procura, al momento del terribile impatto costato la vita ai due commercianti in pensione, il Fiat Doblò guidato da Mirco Migliori correva troppo. L’uomo andava a 70 chilometri orari, troppo veloce, in un tratto di strada urbana in cui il limite massimo consentito è di 50. Il 3 dicembre scorso Tonina e Salvatore Satta erano usciti presto dalla loro abitazione di Li Punti per recarsi nella zona industriale di Predda Niedda. Lui aveva smesso di guidare da tempo così i due si spostavano con i mezzi pubblici. Intorno a mezzogiorno marito e moglie avevano deciso di rientrare a casa per pranzo, dove li aspettava il più piccolo dei tre figli. Erano appena arrivati sotto la pensilina dell’Atp di viale Porto Torres quando il Fiat Doblò di Migliori li aveva travolti. La macchina dei soccorsi si era messa in moto immediatamente. Erano state decine le telefonate arrivate alle centrali operative dei vigili del fuoco e del 118. I mezzi di soccorso erano arrivati sul posto insieme alle forze dell’ordine in pochissimi istanti, ma i tentativi di strappare alla morte i due commercianti in pensione purtroppo si erano rivelati inutili.

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