La Nuova Sardegna

Sassari

Area Pip, il Comune salda il debito

Area Pip, il Comune salda il debito

Bono, il contenzioso con i privati si chiude con il pagamento di 735mila euro 

09 ottobre 2018
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BONO. Il Comune di Bono sta attuando il saldo dei debiti fuori bilancio. Come ha spiegato il primo cittadino Elio Mulas: «La nostra amministrazione, per dare conseguenza al discorso sulla trasparenza, sta onorando il debito fuori bilancio, di importo pari a 735 mila euro stabilito dalla sentenza civile esecutiva, riguardante la controversia Scangia-Bulla con il Comune di Bono risalente agli anni Novanta su un’area, di proprietà della famiglia, occupata nell’agro dal Comune per la realizzazione del Piano di Insediamenti Produttivi (Pip).

«Il pagamento del debito – ha spiegato il sindaco – si è reso necessario affinché il nostro Comune potesse risanare l’onere ed iniziare ad operare senza avere obbligazioni pendenti sul proprio bilancio. Ad oggi abbiamo corrisposto alla famiglia Scangia-Bulla complessivamente 424 mila euro divisa in diversi pagamenti, soprattutto in osservanza del fatto che sono stati sbloccati dei fondi di diversa provenienza».

Nel dettaglio, 124 mila euro provengono dall’avanzo di amministrazione 2017 del Comune, 300 mila euro provengono dalla Regione (si tratta dell’emendamento 2017, il cui primo firmatario è il consigliere regionale Daniele Cocco, in favore del Comune di Bono al fine di assicurare la salvaguardia degli equilibri di bilancio) e altri 128 mila euro depositati nella Banca d’Italia presso la Cassa Depositi e Prestiti.

«Ci premeva – ha voluto sottolineare Elio Mulas – informare i cittadini dei progressi riguardanti la sentenza al fine di informarli che, secondo quanto stabilito dalle nuove leggi sul bilancio, tutto l’ammontare dell’avanzo libero di amministrazione deve essere impegnato per il risanamento del debito fino alla compensazione di quest’ultimo e non può essere utilizzato per altri servizi».

Elena Corveddu

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