Lo sportello
Buon debutto per l’ufficio turistico aperto a Nulvi
NULVI. Ha fatto il suo esordio domenica scorsa l’attività del nuovo ufficio turistico comunale gestito dalla associazione di promozione sociale FuTurismo che punta a sviluppare progetti innovativi...
09 ottobre 2018
2 MINUTI DI LETTURA
NULVI. Ha fatto il suo esordio domenica scorsa l’attività del nuovo ufficio turistico comunale gestito dalla associazione di promozione sociale FuTurismo che punta a sviluppare progetti innovativi in materia di turismo e territorio in termini di programmazione, progettazione, promozione e commercializzazione.
Un primo gruppo di turisti, provenienti da Alghero, grazie alle volontarie dell’associazione ha potuto visitare le bellezze del paese, apprezzarne le peculiarità e approfondire la conoscenza di questo antico centro dell’Anglona ancora poco conosciuto.
Una visita che ha toccato le principali emergenze storiche e architettoniche del paese e del suo antico centro storico, dal complesso monasteriale di Santa Tecla a quello altrettanto suggestivo di San Bonaventura, dalla chiesa di Santa Croce, oratorio della ultrasecolare arciconfraternita della Santa Croce, a quella di San Filippo Neri che custodisce i candelieri di Nulvi e ai resti della chiesa di San Tommaso, edificio risalente al 1100.
Particolarmente apprezzata è stata anche la visita al pozzo sacro di Nuraghe Irru che sorge a poca distanza dal centro abitato. Un piccolo ma interessante tour che ha riservato tante sorprese e persino tante scoperte ai visitatori, che hanno poi scelto di degustare le specialità gastronomiche locali in una della aziende agrituristiche che operano nel territorio. L’idea dell’associazione turistica è quella di un marketing territoriale che promuova e comunichi i luoghi da visitare attraverso eventi e azioni concatenati, per andare a ricercare ciò che i turisti desiderano in un determinato periodo dell’anno. (m.t.)
Un primo gruppo di turisti, provenienti da Alghero, grazie alle volontarie dell’associazione ha potuto visitare le bellezze del paese, apprezzarne le peculiarità e approfondire la conoscenza di questo antico centro dell’Anglona ancora poco conosciuto.
Una visita che ha toccato le principali emergenze storiche e architettoniche del paese e del suo antico centro storico, dal complesso monasteriale di Santa Tecla a quello altrettanto suggestivo di San Bonaventura, dalla chiesa di Santa Croce, oratorio della ultrasecolare arciconfraternita della Santa Croce, a quella di San Filippo Neri che custodisce i candelieri di Nulvi e ai resti della chiesa di San Tommaso, edificio risalente al 1100.
Particolarmente apprezzata è stata anche la visita al pozzo sacro di Nuraghe Irru che sorge a poca distanza dal centro abitato. Un piccolo ma interessante tour che ha riservato tante sorprese e persino tante scoperte ai visitatori, che hanno poi scelto di degustare le specialità gastronomiche locali in una della aziende agrituristiche che operano nel territorio. L’idea dell’associazione turistica è quella di un marketing territoriale che promuova e comunichi i luoghi da visitare attraverso eventi e azioni concatenati, per andare a ricercare ciò che i turisti desiderano in un determinato periodo dell’anno. (m.t.)