«Qui al circolo siamo i primi a volere i controlli»
Parla il gestore dei “Cacciatori” di via Munizione Vecchia: «Da noi solo pensionati e bravi ragazzi»
11 ottobre 2018
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SASSARI. «Sono stato io il primo in questa zona anni fa a chiedere più controlli da parte delle forze dell’ordine e l’istallazione delle telecamere. Sono io che combatto ogni giorno con chi ha portato il degrado in questo angolo del centro che un tempo era vivo e pieno di attività, ma non posso più accettare che il mio circolo venga associato a tutto quello che accade di brutto in questa via».
Dopo le lamentele dei residenti della zona, che i giorni avevano lanciato un grido d’allarme e indicato tra le cause della massiccia presenza di sbandati in via Munizione Vecchia anche l’esistenza due circoli privati, Angelo Serra, storico gestore dei “I Cacciatori” ha deciso di intervenire per difendere la sua attività.
«Non posso negare che qua fuori stazionino mattina e sera sbandati e tossicodipendenti - spiega il gestore del locale - ma all’interno ci sono solo persone perbene, anziani e bravi ragazzi». Alcuni abitanti i giorni scorsi si erano lamentati del fatto che questa zona specialmente nel fine settimana si riempia di ragazzini a caccia di alcool e droghe. «Non le trovano certo qui dentro» spiega Serra mentre sui tavolini del suo locale un gruppo di pensionati gioca a carte e legge il giornale, in attesa di assaggiare il cinghiale in umido cucinato da Serra. «Fino a qualche anno fa - racconta il gestore dei “Cacciatori”- nella piazzetta qui fuori organizzavamo feste e un Carnevale che coinvolgeva tutto il quartiere. Ora è tutto cambiato - ammette - lo so bene. Ma le persone che stazionano qui fuori con le birre in mano comprate nei negozietti di via Università o da Eurospin e non certo da me - puntualizza Serra - non posso certo mandarle via io, ma devono farlo le forze dell’ordine». Insieme ad altri esercenti della zona, come lui esasperati per la presenza continua di zombie e spacciatori che hanno allontanato gran parte della clientela, i prossimi giorni Angelo Serra proverà a parlare con il questore o con il comandante della polizia locale per chiedere più controlli e più telecamere. «Il mio locale è già stato chiuso in passato per episodi accaduti qui fuori - spiega - e non voglio che la cosa si ripeta». (l.f.)
Dopo le lamentele dei residenti della zona, che i giorni avevano lanciato un grido d’allarme e indicato tra le cause della massiccia presenza di sbandati in via Munizione Vecchia anche l’esistenza due circoli privati, Angelo Serra, storico gestore dei “I Cacciatori” ha deciso di intervenire per difendere la sua attività.
«Non posso negare che qua fuori stazionino mattina e sera sbandati e tossicodipendenti - spiega il gestore del locale - ma all’interno ci sono solo persone perbene, anziani e bravi ragazzi». Alcuni abitanti i giorni scorsi si erano lamentati del fatto che questa zona specialmente nel fine settimana si riempia di ragazzini a caccia di alcool e droghe. «Non le trovano certo qui dentro» spiega Serra mentre sui tavolini del suo locale un gruppo di pensionati gioca a carte e legge il giornale, in attesa di assaggiare il cinghiale in umido cucinato da Serra. «Fino a qualche anno fa - racconta il gestore dei “Cacciatori”- nella piazzetta qui fuori organizzavamo feste e un Carnevale che coinvolgeva tutto il quartiere. Ora è tutto cambiato - ammette - lo so bene. Ma le persone che stazionano qui fuori con le birre in mano comprate nei negozietti di via Università o da Eurospin e non certo da me - puntualizza Serra - non posso certo mandarle via io, ma devono farlo le forze dell’ordine». Insieme ad altri esercenti della zona, come lui esasperati per la presenza continua di zombie e spacciatori che hanno allontanato gran parte della clientela, i prossimi giorni Angelo Serra proverà a parlare con il questore o con il comandante della polizia locale per chiedere più controlli e più telecamere. «Il mio locale è già stato chiuso in passato per episodi accaduti qui fuori - spiega - e non voglio che la cosa si ripeta». (l.f.)
