La Nuova Sardegna

SASSARI. Quel video a colori finito su Facebook pochi istanti dopo il furto e condiviso da centinaia di persone è stata la loro rovina. Sono state proprio quelle immagini - che avevano mostrato l’incredibile rapidità con cui era stato commesso il colpo - a dare un’accelerata alle indagini e a far finire in manette le due donne distinte e ben vestite che il 7 agosto scorso avevano messo a segno un furto con destrezza nella gioielleria “New Fantasy” di via Brigata Sassari di proprietà di Luca Piga. I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Sassari i giorni scorsi hanno eseguito nella penisola le due ordinanze di custodia cautelare in carcere firmate dal giudice delle indagini preliminari Giancosimo Mura nei confronti di due donne di etnia sinti residenti a Viareggio.

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In manette - con l’accusa di concorso in furto aggravato - sono finite Azalea Grida, di 33 anni, e Cinzia Mayer di 52. Le due donne, conosciute dai comandi provinciali dell’Arma e dalle questure di tutta Italia, erano state abilissime a portare via dal negozio di gioielli un rotolo di catenine d’oro del valore complessivo di 10mila euro e poi a sparire nel nulla. Non avevano però tenuto conto del fatto che quel video a colori in cui erano ben visibili i loro volti - finito prima su Facebook e poi sul sito internet della Nuova Sardegna - le avrebbe fatte finire molto presto nei guai.

Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Giovanni Porcheddu e condotte dai carabinieri, avevano preso infatti la giusta direzione pochi giorni dopo il colpo. Scoperto che poco tempo prima erano stati commessi furti con le stesse identiche modalità a Macomer e in altre città della penisola i carabinieri sono riusciti - con la collaborazione di colleghi di altre province - a chiudere il cerchio i tempi brevi. Il 7 agosto scorso Azalea Grida e Cinzia Mayer si erano presentate in via Brigata Sassari all’ora di chiusura e avevano chiesto di vedere dei gioielli. Quando Luca Piga e la zia si erano voltati un istante per prendere della merce la più giovane delle due arrestate aveva preso il rotolo con i gioielli e lo aveva nascosto sotto la gonna. Poi le due avevano lasciato 100 euro come anticipo di un bracciale che avrebbero dovuto ritirare nel pomeriggio ed erano sparite. Fino a qualche giorno fa, quando sono scattate le manette.