La Nuova Sardegna

Sassari

Il concorso del Consorzio del pecorino romano 

Gli chef dell’Alberghiero cercano la vittoria nella finale a Roma

SASSARI. Trentasette gli istituti alberghieri iscritti, sessantasette le classi partecipanti e dieci le ricette finaliste tra le ottantasei inviate. Questi i numeri della prima edizione del concorso...

12 ottobre 2018
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SASSARI. Trentasette gli istituti alberghieri iscritti, sessantasette le classi partecipanti e dieci le ricette finaliste tra le ottantasei inviate. Questi i numeri della prima edizione del concorso nazionale di cucina indetto dal Consorzio di tutela del Pecorino Romano che si appresta alla gara conclusiva a Roma.

L’appuntamento per gli aspiranti chef del domani è per mercoledì 17 ottobre, a partire dalle 10, nella suggestiva cornice della Casina Valadier. Tra i finalisti provenienti da tutta Italia anche l’Istituto professionale Ipssar-Ipseoa di Sassari che si presenta con il filettino di tonno in panatura al timo selvatico su crema di cavolfiore e Pecorino romano Dop a “s’abbamele” (un derivato del miele).

Il piatto incontrerà nella sfida un tortello ripieno di zucca, il dolce ai frutti di bosco, i bignè al formaggio, e ancora entrecôte di manzo e strangozzi di farro. Tutti rigorosamente con Pecorino Romano.

Le ricette, che spaziano dagli antipasti, ai primi e secondi piatti fino al dolce, sono state selezionate dallo chef cagliaritano Luigi Pomata, che vanta due forchette Michelin.

I promettenti chef in divisa saranno chiamati a realizzare un piatto da esposizione e tre mini porzioni per la giuria composta dal presidente del Consorzio di tutela del Pecorino Romano, Salvatore Palitta, dallo stesso chef Luigi Pomata e dallo chef Matteo Barbarossa, coordinatore di cucina della scuola Chef Academy a Terni.

Interverranno alla finale del concorso anche l’antropologo alimentare Sergio Grasso e il professor Luca Piretta, nutrizionista. Modererà l’incontro il conduttore televisivo Marco Liorni.

Elena Corveddu

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