La Nuova Sardegna

Sassari

Multiservizi, l’obiettivo è salvare i posti di lavoro

di Gavino Masia
Multiservizi, l’obiettivo è salvare i posti di lavoro

Masala conferma le dimissioni, il Cda dovrà scegliere il nuovo amministratore Il sindaco Wheeler: «Date direttive per tenere viva e in salute la società in house»

13 ottobre 2018
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PORTO TORRES. L’amministratore unico della Multiservizi Antonio Masala ha confermato ieri mattina le dimissioni dall’incarico al sindaco Sean Wheeler - nell’assemblea dei soci - e per altri quarantacinque giorni dovrebbe rimanere in carica per l’ordinaria amministrazione della società in house. «La volontà dell’amministrazione comunale è quella di salvaguardare i posti di lavoro e di tenere viva e in buono stato di salute la società – ha detto Wheeler – e questi due indirizzi sono stati dati ai dirigenti». Una interlocuzione con i dirigenti del Comune l’hanno sollecitata, giovedì mattina, anche i due sindacalisti Pierfranco Piredda della Fisascat e Maria Teresa Sassu della Filcams, per dirimere le perplessità in capo al contratto sfavorevole della manutenzione del verde pubblico. «Vogliamo capire dove sia possibile intervenire per far si che si possa fatturare l’intero importo mensile, che consentirebbe di mantenere in equilibrio di bilancio la Multiservizi e comprenderne sino in fondo l’incongruità o scarsa produttività da parte dei lavoratori».

Una richiesta per sgombrare il campo dagli equivoci sul rendimento di questi lavoratori, dunque, con la quale si chiede estrema chiarezza per poter iniziare un percorso nuovo dove emerga la parola “stabilità”. La scadenza del 30 ottobre non è infatti lontana e la richiesta legittima di sindacati e maestranze è di avere una risposta certa sull’eventuale durata di contratto, valutando l’ipotesi pluriennale come si era detto durante una riunione di consiglio comunale dei mesi scorsi. Sarà la struttura, col conforto dell’ufficio legale, a formulare la proposta, ricordando che la società non è nel mercato e che ha goduto e gode di finanziamenti regionali per la stabilizzazione di ex Lavoratori socialmente utili. Il compito della politica è però quello di dare indirizzi, mostrando concretamente la scelta di tutelare la società in house creata oltre dieci anni fa. Il sindaco deve poi scegliere il nuovo amministratore unico della Multiservizi, probabilmente con un’altra selezione pubblica, considerato che col dimissionario c’è stato uno scambio di opinioni al vetriolo. «Le accuse dell’amministratore dimissionario della Multiservizi Antonio Masala – ha detto Wheeler – sono incomprensibili e cariche di risentimento nei confronti dell’amministrazione: certamente questo non può essere fatto quando vengono intraprese azioni temerarie, come quella di Masala di inviare una diffida legale per la risoluzione del contratto del canile». Un atto mal ponderato, secondo il primo cittadino, che può avere gravi conseguenze: «È stato fatto due settimane prima della lettera ufficiale di dimissioni, che ho ragione di pensare fosse già in animo, e realizzato probabilmente con l’unico scopo di mettere in difficoltà l'amministrazione comunale».

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