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il riconoscimento del comune 

Due mamme per un bimbo: firma per le famiglie arcobaleno

Due mamme per un bimbo: firma per le famiglie arcobaleno

PORTO TORRES. Il sindaco Sean Wheeler ha firmato ieri mattina un riconoscimento omogenitoriale annotando nel registro di Stato civile anche il nome della seconda madre di un bellissimo bimbo di Porto...

17 ottobre 2018
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PORTO TORRES. Il sindaco Sean Wheeler ha firmato ieri mattina un riconoscimento omogenitoriale annotando nel registro di Stato civile anche il nome della seconda madre di un bellissimo bimbo di Porto Torres di otto mesi. «Vogliamo ringraziare quanti ci sono stati accanto in questo cammino – hanno detto le due madri -, intrapreso per tutelare il nostro bambino, e il nostro desiderio è vedere questo nostro percorso, che oggi fa notizia, come consuetudine e normalità: noi continueremo a prenderci cura l'uno dell'altro ogni giorno, con la speranza che amarsi e rispettarsi possa essere presto un diritto per tutti». Il Comune, grazie all'eccellente lavoro portato avanti dall'ufficio di Stato civile, ha riconosciuto il diritto anche alla seconda madre di essere genitore. «Al di là di ogni possibile ragionamento – ha dichiarato il sindaco -, penso che nessuno possa negare il fatto che ogni famiglia che si rispetti deve essere un concentrato di amore e serenità: non ho quindi fatto altro che accogliere la richiesta di due madri, già unite civilmente, e poter riconoscere anche dal punto di vista burocratico il loro progetto di vita». Wheeler ha fatto gli auguri alla nuova famiglia, alle due madri e al bimbo, per una vita piena di soddisfazioni. «Siamo ora pronti ad accettare altre richieste di famiglie che desiderano avere il riconoscimento omogenitoriale – ha aggiunto - e invito chi è interessato a informarsi presso gli uffici o inviarci una richiesta».

Alla cerimonia erano presenti anche il presidente del consiglio comunale Gavino Bigella – tra i primi a chiedere che fossero riconosciute le famiglie arcobaleno – e l'assessore all'Ambiente Cristina Biancu: «Siamo felici perché oggi Porto Torres ha dimostrato di essere una città con la mentalità aperta e che soprattutto vuole garantire i diritti fondamentali a tutti i cittadini». (g.m.)

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