La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. É una delle aree più frequentate in città, eppure le condizioni sono nel complesso quasi da terzo mondo. Viale delle Vigne è un susseguirsi di avvallamenti, rifacimenti e buche. Come quelle presenti nell’incrocio che immette sul grande parcheggio prospiciente il Conad. Una lingua di cemento taglia in due l'incrocio e ai lati il campionario di colori e differenti condizioni dell’asfalto mostra come negli anni si sia proceduto soltanto a rattoppi, ma negli ultimi tempi neppure a quelli. Dall’altra parte della striscia, sul lato Conad, un cratere di diversi centimetri in cui l’asfalto è sparito come pure è scomparso gran parte del ghiaione che costituiva il basamento. Si arriva ormai alla nuda terra sottostante, e il tutto diventa ancora più pericoloso quando piove e le pozzanghere celano il fosso. L’asfalto è nell'insieme piuttosto abraso dallo scorrere del tempo e da anni di piogge, ma anche le aiuole nel marciapiede denotano scarse attenzioni. Tralasciando l’erba alta e qualche immondizia, i blocchi che le delimitano sono sconnessi, rialzati dalle radici degli alberi, mentre larghi tratti sono assenti o sconnessi nel piazzale tra la scuola “Dessì” e le abitazioni a schiera.

Emanuele Fancellu