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Sassari

«Via Pieroni è di Sorso il sindaco Sanna sbaglia»

«Via Pieroni è di Sorso il sindaco Sanna sbaglia»

Roggio (Pd): quella strada ricade indiscutibilmente nel territorio della Romangia Il consigliere insiste: la Rete metropolitana non autorizza a superare i confini 

19 ottobre 2018
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SORSO. Nuova puntata della querelle scoppiata su via Oreste Pieroni. Il caso sulla titolarità della strada d’accesso alla Rotonda di Platamona sembrava chiuso dopo la pace scoppiata tra i sindaci di Sassari e Sorso, che hanno deciso di risolvere con un accorgimento grafico. Nei giorni scorsi il sindaco del capoluogo, Nicola Sanna, ha infatti annunciato l’accordo col collega Giuseppe Morghen e l’apposizione del doppio stemma comunale nelle targhe stradali installate nella via d’accesso alla Rotonda. Dichiarazioni arricchite da bacchettate nei confronti di chi ha sollevato il caso e che quindi non sono state digerite dal vicecapogruppo del Pd di Sorso, Michele Roggio, che controreplica dicendo di non aver mai messo in dubbio o disconosciuto i ragionamenti e gli interventi strategici adottati fin qui dalla Rete metropolitana. «Sono felice che tra i due Comuni viga e si confermi un rapporto di sintonia e collaborazione reciproca – scrive il consigliere – che in un’ottica di condivisione mirerà al superamento delle problematiche comuni». E poi continua: «La voglio subito rassicurare – dice rivolgendosi al sindaco Sanna – quella strada non ricade come lei afferma nel territorio della Rete metropolitana, ma bensì indiscutibilmente nel territorio del Comune di Sorso. È originale e grave che lei non riconosca questo. I confini territoriali di ciascun Comune non possono esser superati nemmeno in chiave di Rete». Il caso nato su via Pieroni va infatti oltre le targhe stampate con lo stemma di Sassari, perché riguarda anche gli automobilisti che ricevono sanzioni amministrative lungo la via (per competenza territoriale sono valide soltanto le multe dei vigili urbani di Sorso). E infatti il consigliere continua sottolineando che il primo cittadino di Sassari «si sarebbe potuto e dovuto limitare a constatare la realtà documentale dei fatti, aiutandoci così a superare un equivoco che ha riguardato tanti cittadini ed operatori. Ed invece ho notato che non ha mancato di fare polemica, permettendosi di giudicare il mio operato da consigliere comunale di Sorso, non di Sassari o della Rete metropolitana».

«A differenza mia – dice ancora Roggio rivolgendosi a Sanna – lei ricopre un ruolo ben più complesso. Del suo operato da sindaco non mi permetto di giudicarla, giacché questo compete ai suoi cittadini. Ma dal momento che di diritto ricopre anche l’importante ruolo di presidente della Rete metropolitana, e considerato che anche il mio Comune ne fa parte, mi permetto di suggerirle di interpretare il ruolo più saggiamente».

Infine secondo il consigliere Roggio la soluzione adottata dai due sindaci non risolverà l’ambiguità sulla competenza di via Pieroni perché «Rete metropolitana non significa ambire a superare i confini comunali e nemmeno il doppio simbolo suggellerà una doppia competenza».

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