La Nuova Sardegna

Sassari

l’ordinanza del sindaco 

Oltre 80 vecchi edifici cambiano pelle

Oltre 80 vecchi edifici cambiano pelle

I proprietari hanno l’obbligo di riqualificare e mettere in sicurezza

20 ottobre 2018
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SASSARI. Sono trascorsi due anni da quando il sindaco Nicola Sanna ha emanato l’ordinanza sul decoro urbano al centro storico. Da quel momento la polizia municipale si è attivata per rintracciare i proprietari degli edifici fatiscenti e pericolosi per la sicurezza. Sono stati individuati gli immobili abbandonati e poi avviata la fase istruttoria e le indagini per contattare i proprietari e notificare l'obbligo di risanare e mettere in sicurezza. Si tratta di migliaia di telefonate e di giorni di ricerche. In molti casi i palazzi sono stati lasciati a decine di eredi e gli agenti hanno dovuto contattare tutti e informarli sui loro doveri. I numeri di questa attività certosina sono questi: oltre 158 ordinanze notificate, 42 proprietari che ottemperano e 40 interventi in fase di esecuzione. E per chi non ha voluto rispettare la normativa, sono partite 8 denunce: l'accusa è violazione dell'articolo 650 del codice penale (Inosservanza dei provvedimenti dell'autorità).

Non si parla solo di ristrutturazioni complete, ma anche di interventi più soft. Ad esempio la sostituzione o riparazione di infissi danneggiati, caditoie fatiscenti e di vecchie serrande arrugginite, o la rimozione della parietaria (che può provocare gravi allergie) e la riverniciatura dei muri.

«Stiamo incontrando i cittadini per spiegare il senso di questa ordinanza – dice l’assessore Antonio Piu – avere più decoro significa anche vivere meglio il centro storico e dargli valore».

Il sindaco invece rilancia l’iniziativa già adottata da altre amministrazioni, con le case cedute a 1 euro anche allo stesso Comune. «Chi non può permettersi un risanamento di palazzi fatiscenti, così si libererebbe da oneri e tasse». (lu.so.)

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