La Nuova Sardegna

Sassari

Osilo mette a disposizione il suo centro per anziani

di Mario Bonu
Osilo mette a disposizione il suo centro per anziani

Inaugurata una struttura residenziale nell’ex asilo infantile Regina Elena Assistenza 24 ore su 24 e tutti i comfort per ospiti non autosufficienti 

20 ottobre 2018
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OSILO. «Il valore aggiunto di questa struttura è la vista», ha detto più di uno affacciandosi alle grandi finestre della nuova Comunità alloggio per anziani “Regina Elena”, inaugurata nei giorni scorsi. E in effetti, con lo sguardo che spazia su una ampia porzione delle colline osilesi, viene da pensare a quanto gli anziani ospiti del centro avranno di che rinfrancarsi, aprendo le finestre su quel panorama mozzafiato.

Ma ci sono molti altri aspetti positivi, oltre alla vista, in quella che sarà la nuova vita dell’ex asilo infantile. Stanze confortevoli, singole o doppie, perfettamente arredate e con tutti i comfort. Spazi comuni ampi, con tutto ciò che serve per attività e impiego del tempo libero, sia dei residenti che di coloro che vorranno avvalersi dei servizi del centro diurno.

La struttura si trova nel cuore di Osilo, in piazza Dogali n. 3, ed è articolata su due piani, collegati da un ascensore montalettighe. Al piano terra si trovano l’ingresso, la cucina, la sala da pranzo, due sale polivalenti, uffici, servizi igienici, camere da letto. Al primo sottopiano lavanderia, servizi igienici, camere da letto doppie e singole, bagno sensoriale. L’attività alberghiera comprende il soggiorno residenziale, con servizio di ristorazione, lavanderia/stireria, cura e igiene degli ambienti. I servizi sanitari e assistenziali, il medico presente quotidianamente all’interno della struttura, e reperibile la notte e nel week end; il servizio infermieristico 24 ore su 24; il servizio fisioterapico, con interventi individuali e di gruppo. La Comunità è rivolta ad adulti e anziani non autosufficienti e/o parzialmente autosufficienti.

Servirà, come ha detto qualcuno, l’inaugurazione del nuovo Regina Elena a «invertire la tendenza in atto da più di cinquant’anni all’esodo da Osilo?». Forse sì, nel senso che è presumibile si crei un flusso inverso di ospiti che arrivano in paese per andare ad alloggiare nella nuova struttura residenziale. Certo, più un fatto simbolico che di portata reale, considerati i numeri che, almeno per adesso, il centro potrà fare. Ma anche i simboli hanno il loro valore, così come ha ricordato il sindaco Giovanni Ligios, al momento del taglio del nastro, ricordando la Regina Elena e il suo impegno sociale, quando durante la guerra fece l’infermiera a tempo pieno. Franca Chessa, presidente della Coopas, ha parlato di “tradizione e cura”, a proposito della vocazione delle strutture gestite dalla sua cooperativa, e ha auspicato che la nuova vita del Regina Elena possa rappresentare un argine allo spopolamento.

Per accedere alla struttura residenziale, compilare la modulistica che può essere ritirata nello stesso Regina Elena, o scaricata dal sito www.coopas.sassari.it. I contatti sono: mail, reginaelena@coopas.sassari.it, tel. 079/45301, fax 079/45301.

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