La Nuova Sardegna

Sassari

Il nunzio apostolico in preghiera all’Asinara

di Antonio Meloni
Il nunzio apostolico in preghiera all’Asinara

Emil Paul Tscherrig accolto dall’arcivescovo nella basilica di San Gavino Il rappresentante della Santa Sede oggi impone il pallio a monsignor Saba

21 ottobre 2018
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SASSARI. La basilica di San Gavino e il petrolchimico, il borgo costiero di Stintino e l’isola parco. È arrivato fino all’Asinara Emil Paul Tscherrig, nunzio apostolico in Italia, da venerdì in Sardegna per presiedere, oggi pomeriggio, in Cattedrale, la celebrazione solenne per l’imposizione del sacro Pallio all’arcivescovo Gian Franco Saba. Per la prima volta nella storia, l’isola dell’Asinara ha ospitato un rappresentante della Santa Sede al termine di una giornata intensa durante la quale l’arcivescovo Tscherrig ha toccato alcune fra le tappe più significative del Sassarese.

Giornata cominciata di buon mattino quando il nunzio apostolico, affiancato dall’arcivescovo Saba, è stato accolto a Porto Torres, sul sagrato della basilica romanica di San Gavino. A fare gli onori di casa, il parroco don Mario Tanca, il sindaco Sean Wheeler, don Andrea Piras, parroco di Stintino, i rappresentanti delle forze dell’ordine e della capitaneria di porto. Una breve visita alla basilica, alcune notizie di carattere storico e poi una funzione concelebrata prima di visitare la cripta e proseguire alla volta della zona industriale.

«È un piacere e un grande privilegio poter visitare questa basilica, luogo di memoria della Chiesa delle origini – ha detto il nunzio prima di cominciare la celebrazione –. Ringrazio tutti per l’accoglienza che per me è una gradita sorpresa».

Al termine della funzione, monsignor Saba ha ringraziato il nunzio «per la sua presenza di paternità e fraternità che estende fra noi la presenza di papa Francesco». Quindi una sosta in sacrestia dove ha salutato le autorità e alcuni fedeli. Curioso, attento e perfettamente informato sulla difficile situazione del polo petrolchimico turritano, l’arcivescovo Tscherrig ha chiesto al sindaco Wheeler quale fosse oggi la situazione dell’impianto. Lungo il tragitto verso Stintino, una breve sosta di fronte allo stabilimento di Fiumesanto poi alla volta del borgo costiero dove ad accoglierlo c’erano il sindaco Antonio Diana e il direttore dell’Ente Parco Pierpaolo Congiatu.

Quindi un rapido passaggio in chiesa e un momento di preghiera rivolta alla Beata Vergine della difesa poi l’imbarco a bordo di un’imbarcazione dell’Ente e una rapida traversata nelle acque del Golfo dell’Asinara. Sull’isola, a bordo di un mezzo elettrico, accompagnato dal direttore dell’Ente Congiatu, affiancato da Gian Maria Deriu, che ha fatto da Cicerone, il rappresentante di papa Francesco e l’arcivescovo turritano hanno visitato la celebre isola-parco. Un rapido salto al centro studi sulla fauna dell’Asinara dove gli specialisti hanno raccontato al prelato che proprio in questi giorni è in corso il monitoraggio di alcune specie ornitologiche.

È seguito un momento di raccoglimento in preghiera all’ossario dove riposano le spoglie dei soldati austro-ungarici morti durante la Grande Guerra, poi la visita al laboratorio FarmAsinara e la tappa finale nell’elegante palazzina che ospita la direzione e l’amministrazione del Parco. Discreta ma costante la presenza dei carabinieri durante la lunga giornata che si è conclusa soltanto in tarda serata, a Sassari, con la partecipazione all’annuale veglia di preghiera missionaria che si è svolta nella chiesa delle monache cappuccine. Quest’anno la veglia ha fatto da preludio alla cerimonia di imposizione del Pallio in programma oggi pomeriggio a San Nicola.

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