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arriva il reis 

Tremila famiglie in povertà, i soldi basteranno per due su tre

Tremila famiglie in povertà, i soldi basteranno per due su tre

SASSARI. Quasi tremila famiglie con un reddito Isee complessivo di meno di 9mila euro. Di cui 1765 in “priorità 1”, una situazione di disagio talmente grave da farli ammettere di ufficio alle...

21 ottobre 2018
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SASSARI. Quasi tremila famiglie con un reddito Isee complessivo di meno di 9mila euro. Di cui 1765 in “priorità 1”, una situazione di disagio talmente grave da farli ammettere di ufficio alle graduatorie comunali di accesso al reddito di inclusione sociale. Sono numeri drammatici quelli elaborati dal Settore Coesione Sociale e Pari Opportunità del Comune di Sassari. Che ben danno conto di una crisi che in città è profonda e radicata. A dare una risposta proverà il Reis, di cui l’altro ieri è stata pubblicata la graduatoria.

Al momento i fondi regionali messi a disposizione del comune sono oltre 2 milioni di euro. Ma basteranno solo per finanziare le prime 1895 posizioni della graduatoria. L’amministrazione comunale ha già provveduto a comunicare il fabbisogno complessivo alla Regione e a richiedere l’assegnazione delle risorse a saldo, che verranno ripartite tra i Comuni in rapporto al fabbisogno comunicato dagli stessi e sulla base dei criteri che verranno stabiliti con decreto dell’Assessore Regionale dell’Igiene, sanità e dell’assistenza sociale.

I nuclei familiari in priorità 1 sono 1765 e 1232 le istanze pervenute agli uffici per accedere alle altre priorità: di queste, 1024 sono presenti in graduatoria e 208 sono state escluse per inserimento diretto del nucleo in priorità 1 o per mancanza di requisiti. Complessivamente la graduatoria risulta costituita da 2789 nuclei, di cui 1765 per la priorità 1, 749 per la priorità 2, 272 per la priorità 3, 2 per la priorità 4, 1 per la priorità 5. Alcune pratiche, relative alle diverse priorità, presentano carenze sanabili, per le quali si prevede la possibilità di regolarizzare la situazione entro giorni 60 dalla pubblicazione della graduatoria: queste pratiche sono state inserite in graduatoria sulla base della situazione accertata, ma sono tenute in una condizione di sospensione. Qualora la procedura di regolarizzazione non vada a buon fine nei termini fissati, le relative somme saranno liberate e destinate ai nuclei familiari che si trovano nelle successive posizioni della graduatoria (nella colonna “stato” sono indicate con la dicitura “sospesa”).

Le prime liquidazioni saranno a novembre a favore dei nuclei secondo l’ordine della graduatoria. Il beneficio è riconosciuto per un periodo di 9 mesi. Prossimamente i beneficiari riceveranno un sms con indicato il giorno in cui potranno riscuotere il contributo nelle filiali della Tesoreria comunale.

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