La Nuova Sardegna

Sassari

Abbanoa, 1500 metri di nuove condotte

Abbanoa, 1500 metri di nuove condotte

L’investimento è di 300mila euro. Gli interventi a Ottava e Monte Rosello basso

22 ottobre 2018
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SASSARI. Un investimento di 300 mila euro per sostituire un chilometro e mezzo di condotte in otto cantieri (due dei quali già operativi), lavori che andranno avanti per tre mesi. Questi i numeri del programma di Abbanoa, che sta procedendo alla sostituzione della vecchia rete di distribuzione dell’acqua, oramai superata, con ingenti perdite e continue rotture.

Alcuni cantieri sono ormai a buon punto. È il caso di via Barzini dove nei giorni scorsi è stato collegato un tratto di condotta. Gli altri interventi riguarderanno le vie Maxia, Melchiorre, Limbudu, Tucconi nel quartiere di Ottava e via Tintoretto, dietro la basilica del Sacro Cuore, dove i lavori inizieranno oggi. Tutte le nuove condotte saranno realizzate in ghisa sferoidale, materiale che garantisce la migliore tenuta. Saranno rifatti integralmente anche gli allacci alle utenze servite che potranno contare, in questo modo, su un servizio più efficiente e pressioni adeguate.

Nel piano di interventi predisposto da Abbanoa, programma spesso modificato per far fronte alle emergenze, rientra anche la sistemazione del “barbacane” di piazza Castello. Le squadre di Abbanoa hanno completato l’inserimento della nuova condotta in acciaio all’interno della vecchia tubatura lesionata che causava gli allagamenti dell’area archeologica del Barbacane. Si tratta di un intervento che, per la sua complessità e delicatezza, si sta realizzando con una tecnica che evita di dover sbancare l’intera area. La vecchia condotta (del diametro di 450 millimetri) era stata realizzata circa cinquant’anni fa senza tenere conto minimamente dei resti archeologici che furono attraversati dalle tubature.

Ma Abbanoa punta anche a una maggior efficienza nel fra fronte alle emergenze e per questa ragione vuole realizzare un programma di “ingegnerizzazione” delle reti idriche. Il processo di ingegnerizzazione si svolge a partire da un’indagine sulla rete ormai degradata con installazione di misuratori portatili per l'esecuzione di prove idrauliche diurne e notturne e con ispezioni mirate per la localizzazione delle perdite. Una volta individuato il tratto di condotta in avaria, segue la diagnosi, la definizione delle criticità e delle cause di malfunzionamento della rete, con successivi rilasci di «prescrizioni sempre più evolute – sottolineano i vertici di Abbanoa – e dettagliate per le soluzioni tecniche ottimali da adottare, tra le svariate combinazioni possibili, al fine di efficientare la rete dal punto di vista idraulico, energetico e gestionale».

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