La Nuova Sardegna

Sassari

La pulizia nei monumenti si ripeterà

La pulizia nei monumenti si ripeterà

Ozieri, l’assessora Satta fa il bilancio dell’iniziativa e annuncia prossimi incontri 

24 ottobre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





OZIERI. «Una bellissima esperienza, da ripetere anche in altre zone a cominciare dal centro storico». Commenta così l’assessora comunale Ilenia Satta le due giornate del progetto Paesaggi Archeologici, iniziativa di riscoperta e pulizia di alcuni siti storici di Ozieri tenutasi ieri e lunedì.

Promosso dall’assessorato diretto da Satta in collaborazione con istituzione San Michele, assessorato all’Ambiente, presidenza del consiglio comunale, Logudoro Servizi, Soprintendenza dei Beni culturali, archeologia, arte e paesaggio e agenzia Forestas e rivolto alle scuole e alle associazioni, il progetto ha fatto tappa nella chiesa antica di San Nicola, nel sito romano di Pont’Ezzu e nell’area del nuraghe Sa Mandra ‘e sa Jua, sempre a San Nicola.

I siti sono stati dapprima illustrati da esperti - lo storico dell’arte Pierpaolo Peralta per la chiesa di San Nicola, l’archeologo ed esperto di flora e fauna locale Giacomo Calvia per il ponte romano Pont’Ezzu e l’archeologo e direttore del museo Alle Clarisse Giovanni Frau e l’archeologa e archeobotanica Alessandra Deiana per il nuraghe - e poi sono stati oggetto degli interventi di pulizia con la guida degli operatori della Logudoro Servizi che hanno spiegato ai partecipanti le regole base della raccolta differenziata. «Sono state due giornate fruttuose – ha detto l’assessora Satta – perché i ragazzi hanno veramente capito cosa si andava a fare, il rispetto per il monumento e soprattutto per l’ambiente che ci circonda».

Duplice quindi l’obiettivo educativo che Ilenia Satta considera perfettamente raggiunto, «anche se la partecipazione all’iniziativa è stata penalizzata, con un coinvolgimento purtroppo scarso di cittadini, gruppi e associazioni, dalla collocazione all’inizio della settimana». Ecco quindi l’idea di riproporla in altri siti in periodo primaverile e nel fine settimana, per allargare la partecipazione oltre le scuole superiori. (b.m.)

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative